26 Ago L’atlante delle emozioni
Abbiamo inventato un gioco per costruire il libro più grande del mondo: l’atlante delle emozioni.
Ogni squadra, composta al massimo da 4 giocatori, deve acchiappare un’emozione tra quelle eruttate dal nostro vulcano, scegliendo tra paura, rabbia, felicità, invidia, gelosia, ansia, noia, tristezza, serenità, sorpresa e tante altre.
Partendo dall’emozione scelta il gruppo di giocatori dovrà inventare una storia che alla fine sarà inserita nell’atlante delle emozioni.
Una giuria di bambini, dopo aver letto i testi, li premierà con una medaglia per la storia più divertente, interessante, avventurosa, curiosa, buffa, spaventosa o con altre qualità che aggiungiamo di volta in volta.
Per costruire la storia in modo più divertente, abbiamo organizzato il “mercatino delle storie” un banchetto con nove cassette numerate. In ognuna ci sono degli elementi per ideare il racconto: c’è la cassetta dei titoli, quella dei protagonisti, quella degli antagonisti, una con gli aiutanti del protagonista, una per i luoghi, quella dei poteri magici, una per gli oggetti ed infine due sul tempo, quello meteorologico e quello cronologico.
Nelle cassette abbiamo messo delle schede preparate da noi: scritte o fatte con la tecnica del collage.
Il gioco inizia così: due squadre per volta si sfidano, lanciando un grosso dado su un tabellone a forma di tappeto.
In base al numero raggiunto i componenti della squadra potranno scegliere una scheda dalla cassetta corrispondente.
Per creare un po’ di suspense, abbiamo disegnato su una faccia del dado, invece del numero, un punto interrogativo. In questo caso il giocatore può prendere una carta dalla cassetta che vuole.
All’arrivo (il tabellone è fatto come un grande gioco dell’oca) i giocatori andranno, , dal custode dell’atlante per avere foglio e penna.
A questo punto la squadra, con la paletta dell’emozione scelta e le schede “acquistate” al mercato, si riunirà in un posto tranquillo per inventare la sua storia.
Questo gioco che abbiamo provato in classe durante l’anno, perfezionandolo ogni volta, lo abbiamo portato alla festa “L’arcipelago delle emozioni” che si è svolta il 3 giugno, ai giardini di Quinto.
Abbiamo creato così “L’isola vulcanica delle emozioni”. Quel giorno oltre a noi hanno partecipato al gioco anche persone del pubblico: soprattutto genitori e qualche bambino della Manfredi.
E’ stato davvero super emozionante!
Arianna R., Valentina P., Matilde F., Matteo D., Davide M., Niccolò V., classe 2, Scuola Primaria Da Verrazzano
Alice
Posted at 21:34h, 16 OttobreSperiamo di rifarlo…….Alice B.
Alice
Posted at 17:44h, 18 DicembreMi sembra una cosa davvero divertente! Davvero spero di rifarlo! ALICE B.
Simone
Posted at 10:32h, 16 GiugnoEra stato divertente farlo.