Parigi, la città dell’amore… ma non solo!

Parigi, la città dell’amore… ma non solo!

Pochi giorni prima dei terribili attentati a Parigi, la redazione ha ricevuto questo articolo che racconta la Ville Lumière con amore e gioia, all’interno delle lezioni di “civilisation”, svolte con la professoressa di francese. Proprio per questo vi invitiamo a leggerlo, a condividerlo e a non dimenticare l’anima di questa capitale. Buona lettura! (la redazione)

 

Les Champs Elysees

Les Champs Elysees

Qualche tempo fa abbiamo concluso un lavoro di civilizzazione su Parigi: durante le vacanze estive, abbiamo infatti letto un libro in francese, “Une excursion mouvementée”, che si svolgeva proprio
nella capitale francese; la prof di francese ci ha proposto di approfondire le nostre conoscenze di questa città anche in previsione della parte orale dell’esame di fine anno e ci è piaciuta l’idea.

Bateaux mouches

Bateaux mouches

Ognuno di noi ha portato del materiale (foto, descrizione ecc.) riguardante appunto Parigi. Il materiale a disposizione era veramente tanto e abbiamo selezionato le foto più belle e
rappresentative (le altre le abbiamo tenute nei quaderni personali).

Successivamente con il materiale scelto abbiamo composto un cartellone contenente foto dei punti di maggiore interesse turistico (le musée du Louvre et sa pyramide moderne, le musée d’Orsay des
Impressionistes, la tour Eiffel, les Champs Elysées et l’Arc de triomphe, la cathédrale Notre Dame et les gargouilles, le Sacré coeur de Montmartre, la Seine et les bateaux-mouche …), tutto con le rispettive descrizioni, In francese ovviamente.
Abbiamo anche guardato un video, sempre su Parigi, di un ragazzo che spiegava tutte le attrazioni della “Ville Lumière” (parlava molto velocemente ma era divertente!).
Ecco il video:

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=QDOoUt2znoQ]

Quando è venuta in classe a salutarci la nostra compagna Ginevra, che da 2 anni abita proprio a Parigi, ha potuto raccontarci anche lei quali sono i suoi quartieri preferiti (aveva raccontato a Miniscoop la sua storia: “La mia nuova vita nella Ville Lumière”).

Lo sapevate?

– coordinate di Parigi: 48N 2°E
– distanza Genova Paris:914 km
– la Seine divide Paris in Rive gauche e Rive droite
– a Parigi ci sono 20 quartieri chiamati arrondissements
– les gargouilles sono le statue di mostri della cattedrale Notre Dame
– Paris è chiamata Ville Lumière perché ai tempi del Re Sole, per scoraggiare i furti, si fece illuminare potentemente le vie della città (ma forse anche per via della corrente di pensiero detta illuminismo)
– l’architetto genovese Renzo Piano progettò il museo Pompidou detto anche Beaubourg.

Scopriamone di più insieme

Arc de Triomphe: è uno dei principali monumenti di Parigi ed è il secondo al mondo come grandezza. Situato in Place Charles-de-Gaulle (anticamente Place de l’Étoile), apre “strategicamente” il grande viale degli “Champs-Elysees”.
Bastille: era una prigione di Parigi conosciuta formalmente come “Bastille Sant-Antoine”. La presa della Bastiglia del 14 luglio del 1789 ha contrassegnato l’inizio della Rivoluzione Francese.

Notre Dame de Paris

Notre Dame de Paris

Centre Pompidou: inaugurato nel 1977, il centro culturale è ubicato in place Beaubourg. L’edificio è caratterizzato da una gabbia di tubi e strutture in vetro-acciaio ciascuno con un proprio colore che corrisponde a una diversa funzione: il blu corrisponde all’impianto di climatizzazione, il giallo a quello elettrico, il rosso alla circolazione e il verde ai circuiti dell’acqua.
Notre Dame: la cattedrale per eccellenza di Parigi, conosciuta nel mondo, è anche luogo delle vicende narrate nel libro: “Notre Dame de Paris” di Victor Hugo (vedi il cartone animato “Il gobbo di Notre dame).

Tour Eiffel

Tour Eiffel

Tour Eiffel: costruita in occasione del centenario della Rivoluzione Francese, la Torre Eiffel con in cima la bandiera francese, fu aperta al pubblico il 31 marzo 1889. Nonostante le critiche e le contestazioni dei parigini e degli intellettuali francesi, la struttura metallica rappresenta oggi il simbolo di Parigi e attira ogni anno più di sei milioni di visitatori.

Lorenzo P. e Federico L. 3A Durazzo sede

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
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