16 Mar Non chiamatemi Ismaele
“Non chiamatemi Ismaele” di Michael Gerard Bauer tratta la storia di Ismaele, un ragazzino timido e introverso la cui vita viene resa impossibile da un bulletto di nome Barry, che non perde mai l’occasione per prenderlo in giro e fargli scherzetti tra le mura della scuola.
Tutti questi dispetti diventano per Ismaele un’abitudine quotidiana, ai quali comincia ormai quasi ad arrendersi e a non ribattere; un giorno, però, arriva a scuola un ragazzino nuovo che sembra tenere testa a Barry, essere tosto e non avere paura di niente nonostante la propria goffaggine e stranezza.
Il suo arrivo cambia tante cose nella scuola e per la prima volta Ismaele può pensare di sconfiggere la propria paura: il bullo Barry Bagsley!
Questo libro mi è piaciuto molto, non solo per il fatto che racconta una realtà spesso presente nelle scuole, il bullismo, ma anche perché spiega che le persone che ci sembrano più forti e che ci portano a temerle spesso sono quelle più deboli, e che la loro in realtà o è paura o un modo per costruirsi delle barriere.
Il mio voto complessivo è 9.
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