Fotoreporter di quartiere

Fotoreporter di quartiere

Hanno scattato foto del quartiere, o hanno scelto tra quelle del passato, per raccontare – esercitandosi nell’arte della fotonotizia – un particolare, un caso di cronaca, un elemento della vita di Nervi. Spesso hanno denunciato: degrado, noncuranza, l’inesorabile passare del tempo senza cure adeguate di luoghi belli ma bisognosi di maggiori attenzioni. I ragazzi e le ragazze della 2G della Durazzo Succursale si sono trasformati in attenti e curiosi… fotoreporter di quartiere.

Il relitto fantasma

Il 15 settembre 2014, in seguito a una notte di grossa mareggiata, fu trovato sulla spiaggia del Porticciolo di Nervi il relitto di una barca.
A stupire tutti i presenti non fu tanto la presenza di questa barca mezza distrutta in riva al mare, ma il fatto che del proprietario non si sapeva nulla.
La barca fu poi rimossa da alcuni volontari che portarono via il relitto tra lo stupore di tutti i testimoni.
Davide F.

Porticciolo di Nervi: “la piscina fantasma”

Un luogo pubblico dimenticato; una costa deturpata da un luogo che prima era di svago.
Da circa tre anni la piscina di Nervi è abbandonata a se stessa e versa in un preoccupante stato di degrado.
Gli abitanti di Nervi desidererebbero ritrovare un giorno la loro vecchia piscina dove divertirsi sia in estate sia in inverno, dove potersi rilassare e giocare allo stesso tempo.
Giulia G.

Passeggiata Nervi, la statua del sub completamente dimenticata

Sulle origini di questa statua ci sono due differenti versioni:
– la prima è che fu donata ai nerviesi dal famoso presentatore televisivo Mike Buongiorno;
– la seconda, invece, che fu un ragazzo, che aveva vinto un programma televisivo, a donarla ai subacquei della passeggiata e ai nerviesi.
Questa statua nacque, inizialmente, per essere posizionata in fondo al mare, come polo attrattivo per gli amanti delle immersioni, davanti ai Bagni Medusa, ma fu “parcheggiata” per moltissimi anni sulla rotatoria della Passeggiata.
In seguito a lavori di ristrutturazione di quest’ultima, fu messa su una scogliera a fianco al Castello di Nervi. Qui la statua si vede minimamente e, dal momento che è messa sotto il livello della strada, per i turisti è quasi impossibile notarla.
Molti sono quelli che vorrebbero rivederla, almeno, nella piazzetta della Passeggiata oppure nel suo luogo iniziale, sul fondale marino come attrazione turistica.
Christian M.

Un albergo ridotto così…

Questa struttura è stata costruita nel 1913 con il nome di Marinella. Un successivo restauro le ha dato una forma di nave, tutta in cemento. Così dall’interno si aveva l’impressione di navigare.
Oggi la Marinella può essere definito un ecomostro e versa in uno stato di totale degrado.
L’edificio è di proprietà del Demanio Marittimo che tramite aste sta cercando un possibile acquirente che possa far rinascere questo originale hotel e restituirlo, nella sua bellezza, agli abitanti di Nervi e ai turisti.
Pietro F.

Nervi, piazza Duca degli Abruzzi, vespasiano maleodorante nel centro del quartiere

La struttura che vedete nella foto è un vecchio vespasiano che si trova nel centro di Nervi, nella piazza principale chiamata Duca degli Abruzzi.
Questo vespasiano, abitualmente utilizzato da persone senza fissa dimora, è in condizioni fatiscenti e igienicamente pessime: l’odore è terribile. Oltretutto la costruzione si trova a pochi metri da un edificio scolastico.
La struttura, inoltre, è stata presa d’assalto da vandali che hanno disegnato graffiti e imbrattatati tutti i muri.
Questo edificio dovrebbe essere ristrutturato o meglio rimosso per migliorare l’aspetto e la vivibilità di Nervi.
Alice M.

Nervi, villa fantasma in viale delle Palme

Una bellissima villa abbandonata a Nervi: ormai una villa fantasma, che potrebbe essere sfruttata in modo ben diverso.
Greta M.

Nervi, scuola Durazzo: operai al lavoro

Dopo mesi di attesa gli operai hanno cominciato a lavorare per ristrutturare la succursale della scuola Durazzo, situata a Nervi. Tutti i ragazzi aspettano con ansia di vedere terminare i lavori per tornare nella loro scuola con vista mare.
Giorgia M.

Capolungo: la spiaggia che non c’è

In questa fotografia si vede la spiaggia di Capolungo dove abitanti del quartiere e persone che vengono da altre parti della città fanno i bagni d’estate.
Nella fotografia notiamo che la spiaggia si è molto ridotta perché il mare quest’inverno, dopo una mareggiata, si è portato via la sabbia.
Andrea B.

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.