19 Mag Scambio culturale franco-italiano, un’esperienza indimenticabile
Qualche settimana fa si è concluso lo scambio culturale di alcune classi terze con la scuola media “Virebelle” della Ciotat, vicino a Marsiglia, per il quinto anno consecutivo nella nostra scuola.
A quanto raccontato da tutti gli studenti è andato molto bene. È stato gradito principalmente il “grande gioco” svoltosi il primo giorno dello scambio: dopo la nostra accoglienza in palestra sul modello di X Factor/Durazzo’s got talent, con balletti e canzoni in tutte e due le lingue, siamo andati a fare un piccolo buffet presso la chiesa San Pietro di Genova.
Tornati a scuola, il gioco era costituito da 7 postazioni: sport, poesia, travestimenti, odori e assaggi, mimi, arte, e infine caccia al tesoro. Ad ogni postazione vi erano 2 giudici (alunni) che, al termine dei 15 minuti della prova, dovevano assegnare un voto da 1 a 10 alla squadra (bianchi, rossi, neri, verdi, gialli, arancioni, blu), composta da 10 ragazzi tra italiani e francesi.
Ovviamente avrebbe vinto la squadra con più punti totali. È stato molto divertente vedere i ragazzi affrontare ogni tipo di prova fisica, intellettuale o artistica e poi io, in quanto giudice della postazione “sport”, me la sono spassata alla grande!
I ragazzi francesi si sono trovati molto bene nelle case dei nostri coetanei, sono stati gentili in quanto molti di loro hanno portato un piccolo pensierino, ovvero il celebre sapone di Marsiglia, lavanda, dolci tipici del sud della Francia… Nelle serate, molti ragazzi si sono organizzati per mangiare una pizza o comunque per stare in compagnia, anche per permettere a chi non poteva ospitare di partecipare a tutti i momenti di questa esperienza indimenticabile.
L’ultimo pomeriggio siamo andati insieme ai ragazzi francesi all’Acquario. Per noi genovesi non era una novità, ma per loro sì ed è stato bello vedere lo stupore nei loro occhi.
Sapevamo che era l’ultima cosa che facevamo insieme perché nel fine pomeriggio loro sarebbero ripartiti… e un po’ di malinconia già aleggiava nell’aria, ma poi ha avuto il sopravvento la gioia di divertirsi insieme. Quando però il fatidico momento dei saluti è arrivato, ci siamo ripromessi, tra lacrime, regalini, scambi di numeri e di indirizzi, di rivederci o comunque di continuare a scriverci e spero proprio che lo faremo!
E’ stata una meravigliosa esperienza utile per la lingua e per un arricchimento reciproco.
Lorenzo P. e Federico S., classe 3° Durazzo sede
Roberta
Posted at 14:13h, 19 MaggioAnche mio figlio l’anno scorso ha partecipato allo scambio ed è stata un’esperienza molto bella e coinvolgente ,anche per noi genitori, a tal punto che quest’anno,quando ha saputo che erano presenti alcuni compagni francesi dell’anno scorso,
é andato a salutarti, pur non essendo più alla scuola media.
Quindi grazie alla scuola,ma soprattutto alla professa Desbois che permette la realizzazione di un’iniziativa così significativa che implica certamente molte energie ed impegno personale.