14 Giu Faccia a faccia con i compagni di Kinshasa
Finalmente abbiamo visto i nostri compagni della scuola “Maman Gina Kumbi Kumbi” di Kinshasa. E’ stato entusiasmante vederci direttamente, salutarci e cantare insieme la canzone “Amawolè”. Eravamo tutti molto felici: dalle loro espressioni del viso si capiva che provavano le nostre stesse emozioni.
Ora vi raccontiamo tutto dall’inizio.
Quest’anno abbiamo partecipato al progetto “Leggere …il mondo”.
Per noi le attività più interessanti e divertenti sono stati gli incontri in classe con alcuni signori e ragazzi dell’Associazione Mabota, che sono nati in diversi Stati dell’Africa subsahariana.
Dopo averci raccontato e fatto vedere molte cose della loro cultura (giochi, cibi, feste, musiche e danze), ci hanno messo in contatto con una scuola primaria di Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo.
La nostra maestra ha scritto una mail al Dirigente della scuola congolese per proporgli di iniziare un gemellaggio tra le nostre due scuole, scambiandoci delle lettere. Appena è arrivata la risposta affermativa, ognuno di noi ha cominciato a scrivere una lettera per un compagno o una compagna di Kinshasa.
Ci siamo presentati, gli abbiamo spiegato come funziona la nostra scuola, abbiamo cercato di informarli sui nostri giochi e i nostri cibi preferiti. Poi gli abbiamo scritto alcune domande per conoscere meglio la loro vita.
Grazie a Lemba, il presidente dell’Associazione Mabota, le nostre lettere (tradotte in francese da alcuni nostri papà) sono arrivate a destinazione in soli sei giorni! Ora sappiamo che i bambini di Kinshasa stanno preparando le risposte. Non vediamo l’ora di leggerle, però, visto che la scuola sta per terminare, pensiamo che forse le potremo avere solo a settembre.
Intanto però Lemba ci aveva invitato ad una festa della sua Associazione in Piazza Piccapietra, sabato 14 maggio, dove voleva organizzare un collegamento Skype tra le nostre due scuole.
Poiché non è stato possibile mettere un megaschermo, abbiamo utilizzato un computer portatile.
Abbiamo dovuto aspettare un po’, perché a Kinshasa la corrente elettrica non funziona sempre.
Poi finalmente siamo riusciti a collegarci. C’era però ancora un problema: loro ci vedevano e ci sentivano, noi li vedevamo bene, ma non riuscivamo a sentire l’audio.
Quindi abbiamo dovuto un po’ improvvisare (nei giorni precedenti loro ci avevano inviato le loro domande e noi avevamo preparto le risposte), ora invece dovevamo fare noi le domande e loro ci rispondevano scrivendo con la tastiera. Fortunatamente con noi c’era Bin Kazadi, dell’Associazione Mabota della Lombardia, che ci traduceva tutto.
Abbiamo scoperto che loro in ogni classe sono quaranta o cinquanta alunni con un solo maestro.
Ci hanno fatto vedere le loro divise: pantaloni blu e camicia bianca per i maschi e gonna con camicia bianca per le femmine.
Peccato che alla quarta domanda ci siamo dovuti interrompere perché a Kinshasa non avevano più corrente: questo è un problema che da loro capita spesso.
Però è stata un’esperienza bellissima e speriamo di rifarla presto.
Classe 3, Scuola Primaria Da Verrazzano
Artur
Posted at 09:27h, 14 GiugnoChe bella esperienza! penso che la ricordero’ anche da grande
Simone
Posted at 19:48h, 14 Giugno😀E stato bello farlo .Peccato che non abbiamo potuto farlo usare lo schermo gigante.😜😈
Benedetta
Posted at 21:21h, 14 GiugnoÈ stato bellissimo fare il collegamento e da quel giorno quando vedo la televisione
penso che i bambini di Kinshasa manco c’è l’ hanno
benedetta M.
davide muzzi
Posted at 08:47h, 15 GiugnoA me è dispiaciuto non esserci ma sono contento per i miei compagni. Ciao. Davide M.
Valentina P♡♤♧
Posted at 21:08h, 15 GiugnoÈ stato bellissimo fare il collegamento
Silvia A.
Posted at 18:12h, 24 GiugnoPeccato non averlo fatto con il mega schermo e che non tutti abbiano parlato e mi e’ tanto dispiaciuto. C’eravamo allenati molto con le domande per la festa.
Silvia A. classe 3a Da Verrazzano
Alice
Posted at 12:21h, 08 AgostoQuesta è stata un’esperienza meravigliosa, ma sono dispiaciuta che non c’erano alcuni dei nostri compagni e perchè non tutti hanno parlato.
Alice
Posted at 12:52h, 08 Agostoè stato molto interessante scoprire che i bambini di Kinshasa vivono in un modo completamente diverso dal nostro.
Mattia 4 Da Verrazzano
Posted at 17:44h, 13 OttobreE’ stato bello vedere i bambini della scuola di Kinshasa.