18 Lug Gita scolastica al Parco capanne di Marcarolo
Una piacevole giornata all’aria aperta è diventata anche l’ occasione per riflettere su temi importanti come quello del rispetto dell’ambiente, già affrontato a scuola nell’ambito di diverse discipline ed ora integrato dall’osservazione diretta di una vera e propria oasi naturalistica a due passi da casa.
Durante la gita la prima cosa che ci hanno spiegato è stata l’utilità delle aree protette e gli atteggiamenti consentiti o vietati all’interno di esse.
Le aree protette servono a tutelare un ambiente naturale e tutte le specie viventi che vivono in quell’habitat. Spesso la fondazione dei parchi naturali non viene subito accettata dagli abitanti, perché si crede comporti troppi limiti e privazioni: in realtà le attività rurali come l’agricoltura o lo sfruttamento del legname sono consentite, a condizione di essere effettuate con moderazione e nel pieno rispetto dell’ambiente. La pesca è tollerata entro certe quote di pescato; si può edificare, ma non in modo invasivo, e attività come falò o campeggi sono permessi solamente oltre una certa altitudine (a Marcarolo è di 900 metri), per evitare spiacevoli inconvenienti.
Il parco di Marcarolo, in particolare, comprende alcune specie vegetali rare o uniche al mondo, perfino alcuni esemplari di pianta carnivora. Una farfalla depone in primavera le sue uova in una pianta specifica, che si trova solo nel parco o nei dintorni ed è quindi considerata una preziosa rarità. Questo è un esempio di come le aree tutelate favoriscano la “biodiversità”. Questo termine indica la varietà delle specie e delle razze, spesso minacciata dall’intervento umano che modifica gli ambienti naturali di queste creature.
Ogni singolo animale ed ogni pianta hanno il loro ruolo specifico nell’ambiente: per questo, continuando ad intervenire in questo equilibrio, si rischia di comprometterlo. Questo è uno dei motivi per cui è importante diventare “eco-cittadini”, ossia persone consapevoli e rispettose dell’ambiente e dell’eco-sistema. E’ necessario custodire le aree verdi, fare scelte ecologiche e preservare le variegate specie di esseri viventi, perché il primo passo verso l’eco-sostenibilità è rendersi conto dell’immenso patrimonio genetico con cui conviviamo e a cui spesso, per ignoranza, arrechiamo danno.
Io credo, dunque, che agire in modo rispettoso dell’ambiente sia una scelta assolutamente giusta, poiché non dobbiamo dimenticare che anche noi facciamo parte del complesso ed ampio sistema biologico.
Giulia P., classe 2 E, scuola “Durazzo” sede
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