A bordo della nave Italica

13 Mar A bordo della nave Italica

Ancora un interessante articolo sul Progetto Antartide, che quest’anno ha visto coinvolte moltissime classi del nostro Istituto Comprensivo.
È la volta della 3H, della succursale di Nervi della scuola media, che qualche settimana fa ha fatto un viaggio molto particolare…

Il 26 gennaio la nostra classe, insieme alla biologa Eva Pisano, ha partecipato al progetto “Antartide”.

È stata effettuata una chiamata via Skype con la nave Italica, che si trovava al largo della costa antartica, al fine di farci scoprire un luogo decisamente poco conosciuto.
Ci siamo recati presso la sede di Via Antica Romana di Quinto dove è avvenuto il collegamento [al quale hanno partecipato altre classi, tra cui due della scuola Da Verrazzano: leggi qui. N.d.R.].
Inizialmente abbiamo conosciuto Marco, un componente dell’equipaggio, che ci ha mostrato la nave, la sua posizione sulla cartina e lo scopo della spedizione di ricerca.
Successivamente abbiamo incontrato il direttore delle operazioni che ci ha spiegato e mostrato il programma e l’equipaggio.
Abbiamo poi conosciuto il medico di bordo, una dottoressa alla quale abbiamo chiesto quali fossero le malattie più frequenti sulla nave e la risposta è stata: «il mal di mare…»!
Ci ha anche spiegato che, a volte, le malattie di rapida diffusione possono dilagare in tutto l’equipaggio in pochissimo tempo.

Due ricercatrici che si occupano di flora e fauna sottomarina hanno mostrato un macchinario che permette di prelevare dei campioni di acqua a varie profondità per poi analizzarli in un laboratorio, e hanno soddisfatto alcune domande sulla temperatura esterna e sull’ora locale.
Verso la fine dell’attività abbiamo incontrato un’altra ricercatrice, domandandole quali fossero le loro attività nel tempo libero.  Abbiamo scoperto che hanno pochi momenti di pausa che vengono sfruttati per riposarsi.

Abbiamo trovato questo progetto davvero molto interessante.

Romeo B., Noemi D., Michele O., Camilla T. e Giulio V., classe 3H, scuola secondaria C. Durazzo