30 Apr Visita all’Acquario
Ciao a tutti! Siamo la classe 3A della Scuola Manfredi. Mercoledì 22 marzo siamo andati a visitare l’Acquario di Genova e adesso ve lo raccontiamo. Eravamo molto emozionati!
Arrivati là abbiamo conosciuto Giulia, la nostra guida, molto simpatica e preparata, che ci ha accompagnati nel nostro viaggio intorno al meraviglioso Pianeta Blu.
Il primo incontro curioso e interessante è stato quello con i lamantini: mamma, papà e Tino, il cucciolo, che ormai ha un anno e mezzo.
Quando siamo arrivati, Tino stava mangiando un bel cespo di sedano (di cui è ghiotto), poi, non ancora sazio, è andato a succhiare un po’ di latte dalla mamma (una curiosità: le mammelle sono a livello ascellare, sotto le pinne laterali), nel frattempo il papà dormiva beatamente sul fondo della vasca!
I lamantini sono dei gran mangioni, infatti Tino e famiglia mangiano ben sei volte al giorno, a differenza degli squali che mangiano solo tre volte alla settimana!
Tra gli squali, “vicini di vasca” dei lamantini, c’è Sofia, uno squalo zebra, uno squalo molto particolare perché ha il manto a… pallini. A questo punto voi vi chiederete: “Allora perché ha quel nome?”, la risposta è semplice: lo squalo zebra da piccolo ha il manto striato (cioè a strisce), che con la crescita si schiarisce, lasciando solo delle piccole macchie scure.
Proseguendo il nostro viaggio, siamo arrivati davanti alla vasca dove è stato riprodotto il fondale delle Cinque Terre. Lì Giulia ci ha spiegato come si formano i coralli: ci sono migliaia di esserini, piccoli come formiche, detti “polipi” (da non confondere con i “polpi”). Ogni polipo forma una “stanzetta” e tutti insieme formano il corallo. I tentacoli dei polipi sono urticanti, come quelli delle meduse, perciò ATTENZIONE, meglio non toccarli!
Il percorso intero dell’Acquario è veramente lungo e ricco, infatti oltre alle numerose specie di pesci, ai mammiferi marini, agli uccelli (pinguini) abbiamo potuto anche ammirare: pitoni (uno di loro è stato trovato nel fiume Bisagno e soccorso dai biologi dell’Acquario, che ora lo ospita), testuggini (da non confondere con le tartarughe, che sono quelle marine), gechi diurni, anfibi, e molto altro.
Come avrete capito, per noi è stata un’esperienza davvero interessante che consigliamo a tutti, adulti e bambini.
Speriamo di avervi incuriosito abbastanza…
Francesco
Posted at 12:05h, 30 AprileBell’articolo: vorrei tornarci anchio! L’ultimo giorno che ci sono andato (a luglio dell’anno scorso) la foca stava partorendo.
Melanie
Posted at 15:11h, 01 MaggioQuesto sì che è un bell’articolo, con tanti dettagli e spiegazioni, che mi dà voglia di tornare a visitare l’acquario di Genova!
Roberta
Posted at 16:33h, 02 MaggioBravissimi ! Siete stati chiarissimi e precisi
Complimenti!
Greta
Posted at 14:21h, 05 MaggioBravissimi! avete fatto un bel lavoro! è stato un articolo molto interessante e mi avete incuriosito molto!!!😀😀😀