17 Gen Quando differenza e solidarietà diventano una forza.
Le bambine e i bambini della Scuola dell’Infanzia di Via del Commercio hanno avviato l’anno scolastico in compagnia di Guizzino, un geniale pesciolino che ci ha offerto l’occasione di riflettere sull’importanza della solidarietà e sul valore della differenza.
Ognuno di noi è differente dagli altri per caratteristiche fisiche, capacità, gusti, comportamenti … ciascuno, nella sua unicità, rappresenta un’importante risorsa per tutti.
È un classico di Leo Lionni che racconta la storia di un piccolo pesce di nome Guizzino, che un giorno decide di avventurarsi alla scoperta delle meraviglie del mondo marino. S’imbatte in una medusa dai mille colori, in una murena dalla coda così lunga che a volte si dimentica di averla, in una foresta di alghe verdi, fino a giungere davanti ad un grosso scoglio, dietro al quale vive nascosto un branco di pesciolini rossi impauriti dai pesci più grossi ed affamati.
Guizzino esclama che è proprio un peccato non godere della bellezza del mare, vivendo perennemente nella paura; così si allea con i piccoli pesci che sono differenti da lui o lui da loro: sono tutti rossi mentre lui è nero.
L’idea vincente per superare la paura è unirsi, comporre la forma di un grosso pesce rosso con un occhio nero!
Ecco che, davanti a questo grosso pesce rosso, i pesci grossi ed affamati scappano via e lasciano in pace i piccoli pesci.
Si rileva, dunque, il valore dell’aiutarsi a vicenda, del non escludere e non sentirsi escluso.
I bambini hanno ascoltato il racconto e, al computer, hanno usufruito di una versione animata di Guizzino.
Quindi hanno realizzato una storia illustrata su pannello, allestito con personalissimi capolavori.
In seguito hanno raccontato e drammatizzato la storia e, alla fine, hanno addirittura realizzato tante piccole calamite di Guizzino!
Anche noi, tutti insieme, uniti e solidali, supereremo ogni difficoltà!
Roberta
Posted at 11:11h, 21 GennaioSempre bravissimi e creativi i bambini della scuola dell’infanzia! E naturalmente molto brave le loro maestre.
Continuate a darci notizie dei vostri lavori, che sono spunti per tutti, ma soprattutto alle maestre della scuola primaria.