14 Mar Un titano sull’Albero delle persone giuste
Quest’anno, insieme a molte altre classi del nostro Istituto Comprensivo, abbiamo partecipato al progetto di educazione alla lettura: “Leggere i miti. Eroi ed eroine dal passato ai giorni nostri.”
Una delle attività previste è la realizzazione dell’“Albero dei giusti e delle giuste”.
Ogni scuola preparerà il suo albero, al quale le varie classi potranno attaccare delle foglie con il disegno e il nome di persone, sia del presente, sia del passato che si sono battute contro le ingiustizie o la violazione dei diritti umani, rischiando anche la loro vita per aiutare gli altri.
Poiché nei primi mesi di scuola abbiamo letto molti miti greci, ci siamo chiesti se tra i vari personaggi (dei/dee ed eroi/eroine) ce ne fosse qualcuno che potesse essere considerato un “Giusto” o una “Giusta”.
Anche se questi miti ci hanno appassionato e molti eroi ci sono piaciuti tanto, non ci sono sembrati adatti al nostro albero.
Qualcuno aveva proposto Ulisse, perché aveva rischiato più volte la vita per difendere i suoi uomini e la sua famiglia. Però la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze ha fatto notare che proprio il re di Itaca con l’idea dell’hyppos aveva fatto massacrare tutti i Troiani.
Anche gli dei sono tutti rappresentati con i difetti degli uomini di quei tempi: sono egoisti, gelosi, presuntuosi e maschilisti; infatti non rispettano le femmine, né dee, né mortali: le trattano come fossero di loro proprietà.
Poi ad alcune nostre compagne è venuta un’idea: il titano Prometeo è l’unico personaggio della mitologia greca (che conosciamo noi) che oltre ad aver creato gli esseri umani, li ha sempre difesi.
Per averli aiutati ad avere il fuoco, rubandolo agli dei dell’Olimpo, Prometeo ha avuto una terribile punizione: Zeus ha fatto incatenare il titano su un monte della catena montuosa del Caucaso e poi ha ordinato alla sua aquila di andare ogni giorno a mangiare il fegato di Prometeo.
Per rendere il supplizio ancora più terribile il signore degli dei fece in modo che ogni notte il fegato si riformasse e le ferite si rimarginassero.
Secondo noi Prometeo, anche se è un personaggio mitologico, andrebbe inserito nell’Albero delle persone giuste perché si è sempre battuto per l’incolumità degli esseri umani, mettendo a repentaglio la sua salute, esponendosi alla furia di Zeus.
Alice, Benedetta, Silvia, Vittoria, classe 5° A Scuola Primaria Da Verrazzano
Illustrazioni a cura di Federico R., Mattia, Matteo e Max
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