29 Apr Il teatro disegnato di Gek Tessaro
La classe II della Scuola Primaria Gianelli ci racconta le emozioni vissute nell’assistere allo spettacolo teatrale “Libero Zoo” di Gek Tessaro.
Quando ci siamo recati a teatro pensavamo di assistere ad uno spettacolo tradizionale come ne abbiamo già visti tanti.
Sul palco però non c’erano attori. Che strano!
Un solo signore, che con le spalle rivolte al pubblico, stava davanti ad una lavagna luminosa accanto alla quale c’erano: pennelli, colori, sagome di carta e metallo.
Quando le luci del teatro si sono spente, Gek Tessaro ha cominciato a raccontare la storia “Libero Zoo“, disegnando al rovescio e talvolta con due mani la sequenza della storia.
Le immagini proiettate sul grande schermo scorrevano veloci come in un film di animazione e prendevano vita grazie anche al ritmo suggestivo della musica.
Gli animali in libertà esprimevano la bellezza della natura e delle differenze.
Quando però le bestie venivano messe in gabbia diventavano mute e tristi.
“Nessuno rimane se stesso quando è prigioniero“.
La tecnica di questo spettacolo, così particolare, ci è piaciuta tantissimo. Consigliamo a tutti di andare a vedere questo artista all’opera.
Classe II, Scuola Primaria Gianelli
Con questo articolo si gioca al cruciverba di Miniscoop! Scopri qui come funziona e partecipa inserendo la definizione per il tuo grado di scuola:
Link al cruciverba della Primaria:
n. 6 – ingrediente fondamentale della farinata
Link al cruciverba della Secondaria:
n. 6 – patriota, politico e filosofo nato a Genova nel 1805
Hai perso le definizione precedenti? Cercale negli articoli già pubblicati, sei ancora in tempo per giocare!
Roberta
Posted at 14:32h, 29 AprileChe bei disegni!Complimenti !Sono convinta che piacerebbero anche a Jek Tessaro che è un artista straordinario!