14 Ott Il leopardo pittore e i giochi “spinosi”
Per la serie #leggendedibambini, oggi leggiamo una bellissima storia su una leggendaria gara di pittura nella foresta e sugli inconvenienti del giocare a mosca cieca…
Non perdetevi la prossima puntata: nuove rivelazioni ci attendono sulle virtù dei camaleonti!
Perché il leopardo ha le macchie nere
Sin dai tempi dei tempi i leopardi erano di colore giallo e in una foresta ce n’era uno molto veloce di nome Leo.
Un giorno Leo incontrò un ghepardo molto grande e forte di nome Toni.
Toni disse a Leo: “Secondo me non sai neanche fare un quadro!”
E Leo rispose: “Sì, lo so fare!”
Toni si fece una risata mentre affermava: “Domenica ci sarà una gara di pittura”. Leo si fece avanti rispondendo che ci sarebbe stato.
Arrivata la domenica Leo corse alla gara, ma, stupito, non vide nessuno, trovando solo una tavolozza, un pennello e una tela. Iniziò a dipingere un quadro che rappresentava tutta la foresta.
Quando finì arrivarono tutti gli altri animali che rimasero stupiti di vedere che Leo aveva delle macchie scure: mentre dipingeva, si era macchiato di vernice nera e dal quel giorno tutti i leopardi nacquero con le macchie.
Emanuele e Nicola, Classe IV B, Scuola Primaria E. Fermi
Perché i ricci hanno gli aculei
All’inizio dei tempi i ricci non avevano gli aculei.
Una volta il capogruppo dei ricci propose ai suoi amici di giocare a mosca cieca e gli altri accettarono.
Erano molto presi dal gioco e non si accorsero che si erano avvicinati ad un giardino dove c’erano dei cactus. Si scontrarono e uno dopo l’altro finirono proprio su quelle piante.
I ricci si ritrovarono con tutti gli aculei sul corpo; provarono a toglierli ma non ci riuscirono.
Uno di loro pensò che forse non era così male averli: potevano servire per difendersi.
Da quel giorno i ricci hanno gli aculei che sono loro utili per proteggersi.
Roberta
Posted at 08:09h, 14 OttobreBellissime storie!Complimenti!