15 Nov Cronisti di classe: “La fiemmeite: un nuovo minerale”
I minerali noti al mondo sono circa 5.300. Il ritrovamento di nuovi minerali non può essere annoverato come una rarità assoluta, perché ogni anno se ne aggiungono dai 100 ai 200.
Le Dolomiti sono una zona estremamente ricca di minerali, per cui sono diventate un luogo di ricerca per gli scienziati di tutto il mondo e, specialmente, quelli del Muse, il museo delle scienze di Trento. Ma è dal 1815, anno della scoperta della ghelenite, che, nelle Dolomiti, non è stato trovato nessun altro nuovo minerale.
La fiemmeite è un minerale scoperto nel 2018 nella Val di Fiemme, da cui ha preso il nome.
Il luogo dove è stato ritrovato il primo campione è la miniera di San Lugano nel comune di Carano. Era un sito minerario utilizzato fino agli anni tra le due guerre mondiali; attualmente, l’unica sua evidenza rimane un pozzo franato, interamente bloccato dai detriti; poco più in basso, è presente l’ingresso della miniera. L’accesso era possibile fino a circa 30-40 anni fa e vi si estraevano minerali di rame (calcocite, tennantite, covellite), che sono concentrati all’interno dei legni carbonificati, qui particolarmente abbondanti.
Il primo campione è stato rinvenuto all’ingresso della miniera abbandonata, quando tre scienziati del Muse, che stavano studiando i minerali della zona, lo trovarono per caso tra le rocce franate.
La pietra, all’inizio, fu confusa con l’azzurrite, perché aveva le stesse sfumature blu e azzurre, ma, dopo un esperimento sugli atomi, sugli elementi e sulla struttura si è scoperto che era una roccia ancora sconosciuta.
FORMULA CHIMICA DELLA FIEMMEITE: Cu2(C2O4)(OH)2∙2H2O
La fiemmeite ha cristalli molto piccoli, simili a quelli del rame e dell’azzurrite e si trova all’interno di legni fossili carbonizzati. Questi carboni sono contenuti nell’arenaria della Val Gardena formatasi 260 milioni di anni fa.
Una pietra di quelle ritrovate è stata venduta a un ricco collezionista di minerali, mentre un altro campione si trova al Muse di Trento.
Fino ad oggi la fiemmeite non è stata ritrovata in nessun’altra zona del mondo.
Qui un interessantissimo video realizzato dal team del Museo delle Scienze di Trento:
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