01 Giu Aiutiamo WALL-E!
Da uno scenario apocalittico, per ora ancora lontano, devono nascere lo stimolo e l’impegno a salvaguardare il nostro pianeta!
Vi ricordate di WALL–E, il simpatico robottino dell’omonimo film Pixar?
È l’unico abitante del pianeta Terra, diventato invivibile a causa dell’inquinamento e dello sconsiderato accumulo di rifiuti.
WALL–E deve ripulire il pianeta compattando l’immondizia, compito che ormai assolve da oltre 700 anni e che sembra non finire mai!
Gli umani si sono trasferiti su una grande astronave dove conducono una vita completamente sedentaria, serviti in tutto e per tutto da robot.
È un’immagine così lontana dalla realtà?
È fantascienza?
Purtroppo stiamo assistendo a una graduale distruzione del nostro pianeta.
Si costruisce ovunque togliendo spazio all’agricoltura, alle foreste, al verde in generale e per coltivare si usano biocidi e pesticidi che minano l’equilibrio ecologico.
Insomma dove la natura sussiste, si riesce comunque a fare dei danni… pensiamo ai veleni che finiscono sulle nostre tavole e che, riversati nel suolo, possono entrare nelle falde acquifere con pericolose conseguenze per la salute di tutti gli esseri viventi.
Si caccia e si pesca in maniera spropositata, nonostante i divieti e le zone protette.
Si sfruttano i giacimenti di petrolio, gas e metano forse pensando che siano inesauribili.
Si costruiscono industrie che portano, certo, ricchezza e benessere, ma che spesso non sono munite di impianti di depurazione.
Si compra, si compra anche ciò di cui si potrebbe fare a meno.
La situazione è quindi gravissima ed occorre darsi da fare per cercare di evitare che la Terra diventi veramente il pianeta triste, grigio, rugginoso di WALL–E .
Non dimentichiamoci che è l’unico posto, in tutto l’universo che conosciamo, in cui sia possibile la vita umana.
Nella nostra quotidianità noi bambini, con l’aiuto dei nostri genitori, possiamo con piccoli, ma preziosi accorgimenti aiutare il nostro pianeta:
- non buttiamo per terra cartacce ed altri rifiuti che si decomporranno fra molti anni
- usiamo meno le automobili e utilizziamo di più i mezzi pubblici o muoviamoci a piedi
- moderiamo l’impianto di riscaldamento domestico (20° è la temperatura ottimale) così limiteremo l’emissione di gas nocivi
- acquistiamo elettrodomestici di classe A e usiamo lampadine a risparmio energetico
- spegniamo le luci nelle stanze se non ci soggiorniamo
- cerchiamo di utilizzare per quanto sia possibile energia pulita come i pannelli solari
- limitiamo lo spreco di acqua chiudendo il rubinetto mentre ci laviamo i denti ed utilizzando lavatrici e lavastoviglie a pieno carico
- facciamo la raccolta differenziata e perché no, frequentiamo di più i mercatini dell’usato: ciò che a me non serve più può essere utile a qualcun altro
- limitiamo l’acquisto di cibi confezionati (ne finiscono troppi tra i nostri rifiuti)
“Un gruppo di persone che condivide un obbiettivo comune può raggiungere l’impossibile” disse qualcuno.
Se amiamo davvero il mondo in cui viviamo e vogliamo che resti vivibile per le generazioni future, abbiamo il dovere non solo di provare, ma anche di fare in modo che i buoni propositi non restino solo “belle parole”!
MELANIE DESBOIS
Posted at 16:29h, 02 GiugnoBell’articolo, interessante, grazie!
Sofia Dido
Posted at 21:15h, 02 GiugnoGrazie mille!
Sono contenta che l’articolo le sia piaciuto! 😀