Scienziati… a distanza

26 Giu Scienziati… a distanza

La classe III B della Scuola Fermi, grazie alla presenza di una mamma un po’ speciale, ha potuto eseguire insieme, in modalità didattica a distanza, due semplici esperimenti, molto divertenti e coinvolgenti: quello “dell’uovo” e quello “dei miscugli “. L’attività rientra nella collaborazione tra il nostro IC e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Esperimento dell’uovo
Monica ha scritto:

“un giorno abbiamo fatto un esperimento per vedere cosa succede alle conchiglie quando nel mare c’è troppa CO2 (anidride carbonica dovuta all’inquinamento). Adesso vi scrivo la successione delle cose che abbiamo fatto:

• abbiamo preso due contenitori e in uno abbiamo messo dell’acqua e nell’altro dell’aceto;
• abbiamo preso due uova e le abbiamo messe una in ogni contenitore;
• abbiamo aspettato fino al giorno dopo per vedere cosa sarebbe successo, ma toccando ogni tanto le uova per osservare i cambiamenti… anche prima di andare a dormire!

disegno di Monica

Ale I. ha scritto:

“Dopo un po’ di attesa abbiamo visto che l’uovo nell’aceto aveva cambiato aspetto…”

Rebecca, che si è dilettata a scrivere sul computer, ha concluso così:
“L’uovo nell’acqua è rimasto come prima, a quello nell’aceto si è tolta la buccia, ma è rimasta una pellicina. La maestra ce l’ha fatto fare per capire che, se noi inquiniamo troppo, il mare diventa acido come l’aceto e il limone, e, se il mare diventa acido, le conchiglie e i coralli si sgretolano come la buccia dell’uovo.”
Alice, la nostra esperta, abituata ad aiutare la mamma con tanti esperimenti, ha scritto:
“All’uovo nell’aceto si è sciolto il guscio, si è ammollato… è diventata una pallina morbida!”

Esperimento dei miscugli

descrizione di Giulia C.

Rebecca racconta:

“Per il secondo esperimento abbiamo usato: olio da friggere, acqua con colorante (un colorante non giallo), un barattolo con tappo, un bicchiere trasparente, un pastiglia effervescente, detersivo per piatti. Poi nel bicchiere abbiamo messo olio da friggere, acqua colorata e detersivo per piatti. Ma non si sono mischiati, sono rimasti separati. Nel barattolo abbiamo messo acqua e l’olio da friggere, poi nell’acqua abbiamo buttato dentro la pastiglia effervescente e l’abbiamo osservato bene, e abbiamo visto che la pastiglia si stava sciogliendo, quando le bolle salivano si portavano su un po’ d’acqua. Ma quando l’acqua arrivava in cima cadeva giù. Noi lo potevamo scuotere ma l’acqua non si mischiava all’olio. La maestra ci ha dato una scheda dove dovevamo fare degli esperimenti, per questo la maestra ci ha fatto fare questo esperimento.”
In realtà l’esperimento non serviva per spiegare una scheda, ma per far “vedere“ che ci sono liquidi miscibili e altri non miscibili.
La pastiglia effervescente serviva per rendere più scenografico l’esperimento, creando bolle fluttuanti!

Volete vedere quanto siamo stati bravi e quanto ci siamo divertiti? Non perdete il nostro video!

Classe III B, Scuola Primaria Fermi