10 Mar Costruiamo capanne nel parco
Nella prima parte dell’anno scolastico diverse classi della succursale di Nervi, guidate dalla professoressa Re di educazione fisica, hanno svolto attività in ambiente naturale. Consultando l’articolo 9 della Costituzione italiana, abbiamo appreso che tratta della tutela della natura.
Articolo 9: “Tutelare il paesaggio e il patrimonio storico significa riconoscere e difendere la ricchezza artistica e ambientale italiana”.
Abbiamo svolto le lezioni ai parchi di Nervi, nell’ambiente che mette a disposizione grandi spazi dedicati a prati, fiori ed alberi provenienti da diversi continenti e ville storiche adibite a musei ed infine un bel percorso pedonale in cui si può stare a contatto con la natura.
La tutela e la conoscenza del paesaggio si esprimono anche tramite giochi; la costruzione delle capanne ne è un esempio.
Da quando l’uomo esiste, d’altronde, ha sempre cercato di costruire un riparo per la sua testa con i mezzi a disposizione.
I parchi e la passeggiata di Nervi sono il nostro “polmone d’ossigeno” frequentato da cittadini e turisti di varie provenienze.
Le classi hanno costruito delle capanne, utilizzando materiale cercato in zona come: rametti o rami di varie piante, foglie, bastoni, sassi e varie decorazioni in cui ci siamo sbizzarriti.
Per alcune capanne sono stati scelti alberi come basi, altre, invece, sono state posizionate sul terreno. Ogni gruppo ha lavorato in squadra e ha avuto idee molto creative che hanno portato al risultato finale.
È stata di sicuro un’esperienza divertente e insolita che ha dato a tutti l’opportunità di esprimere il proprio pensiero.
L’attività che la prof ci ha fatto sperimentare è stata molto bella e creativa.
Tutti gli studenti che sono stati coinvolti sicuramente hanno guardato i parchi da un punto di vista diverso.
È stata messa in gioco la nostra inventiva in modo esilarante. Stare a contatto con la natura inoltre si è rivelato molto divertente e sicuramente l’attività sportiva in questa modalità ci è piaciuta molto, specialmente dopo il periodo in cui forzatamente siamo stati chiusi in casa ed in solitudine.
È stata un esercitazione-gioco molto istruttiva che sarà ricordata da tutti noi come un’attività emozionante.
Per questo tutta la scuola ringrazia la prof di ginnastica per l’idea innovativa e l’impegno che ha mostrato.
No Comments