21 Nov La mia classe in un disegno
Tra le attività di accoglienza rivolte alle classi prime, gli alunni della I D e della I E – Durazzo Sede ne hanno realizzata una che prevedeva di rappresentare con un’immagine la propria classe e di spiegare il motivo della scelta. Vi proponiamo alcuni dei disegni e delle idee più interessanti che sono scaturiti da questo lavoro.
#annoscolastico2022-23
Ho scelto una barca per rappresentare la classe perchè è come se fossimo tutti sulla stessa barca, pronti a vivere la nuova avventura delle medie.
Alida (I D)
Ho scelto la figura di una pianta per rappresentare la classe perché ogni persona della classe insieme forma un gruppo, come tante piccole foglie che, se unite, formano una pianta.
Martina F. (I D)
Ho scelto come immagine l’arcobaleno perché noi siamo come i colori, che, uniti, formano l’arcobaleno.
Giulia D. (I D)
Ho disegnato un campo di fiori e la prof. con la pala in mano perché noi alunni siamo come tanti fiori che vengono coltivati.
Elena C. (I D)
Ho scelto come immagine il girotondo con la speranza che i 1095 giorni che passeremo insieme in questi tre anni ci facciano crescere e aiutarci l’uno con l’altro.
Nina A. (I E)
Ho scelto un albero perché sostengo che una classe sia come un albero: tante foglie con ognuna il suo potenziale che nell’insieme creano un complesso unito e forte.
Elena P. (I E)
Ho scelto l’immagine di due mani che si stringono perché in questo modo posso comunicare un momento in cui si fa conoscenza, ma anche un atto di pace o un patto tra due persone. Noi ci siamo conosciuti e ci stiamo conoscendo; vogliamo essere amici e questo è un atto pacifico e stiamo stringendo una sorta di patto, promettendoci di volerci bene per i prossimi anni. La stretta di mano è raffigurata all’interno di una stella perché il nome che ho scelto per la mia classe è “congiunzioni astrali”. Ho scelto questo nome perché la “E” (cioè la nostra sezione) in grammatica è una congiunzione e le congiunzioni astrali sono quando due o più pianeti si allineano e sembrano vicini se visti dalla Terra, anche se sono lontani. Secondo me questo gioco di parole può essere carino da usare come nome della classe in questi tre anni.
Margherita (I E)
Ho scelto l’immagine dello scudo per far capire che non ci fermerà mai nessuno. Intorno ad esso ci sono dei fiori sbocciati che rappresentano me e i miei compagni di classe, che siamo aperti a un mondo nuovo: le medie.
Sofia (I E)
Ho scelto come immagine un pentagramma perché noi alunni siamo delle note che, se uniti, siamo musica, e la musica è la classe.
Alessia Martina (I E)
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