15 Mag Supereroi
Per il progetto “Leggere la musica” la II C della Scuola Durazzo ha svolto un interessante lavoro di analisi su testo e musica di una canzone del Festival di Sanremo 2023.
#annoscolastico2022/23
Per il progetto Leggere la musica la nostra professoressa di musica ci ha affidato un lavoro di gruppo, che consisteva nel fare l’analisi del testo e della musica di una canzone del Festival di Sanremo 2023 a nostra scelta.
Noi abbiamo scelto la canzone “Supereroi” di Mr. Rain, che ci ha particolarmente colpito, sia per la melodia che per il suo bellissimo significato.
Questo lavoro ci è piaciuto molto, anche perché siamo riusciti a lavorare bene insieme collaborando. Ognuno ha fatto la propria parte, esprimendo il proprio parere, i propri pensieri e le proprie emozioni. Questa canzone all’inizio ci sembrava come tante altre, con una melodia scritta solo per intrattenere e piacere. Però, soffermandosi di più sulle parole del testo, abbiamo capito il vero messaggio della canzone. Ci ha fatto capire l’importanza di essere sempre sé stessi, senza dare troppo peso ai giudizi altrui, di non scoraggiarsi davanti alle difficoltà e di avere il coraggio di chiedere aiuto.
Analisi del testo
Analizzando il testo, abbiamo notato che nella canzone le strofe si alternano al ritornello:
Camminerò
A un passo da te
E fermeremo il vento come dentro gli uragani
Supereroi
Come io e te
Se avrai paura allora stringimi le mani
Perché siamo invincibili vicini
E ovunque andrò, sarai con me
Supereroi
Solo io e te
Due gocce di pioggia che salvano il mondo
Il linguaggio è semplice, comune e facilmente comprensibile, con parole ben scandite. Sono presenti metafore come «Il cuore è un’armatura» e similitudini come «Ma basta un solo passo come Il primo uomo sulla luna».
Non ci sono rime, né nelle strofe né nel ritornello. Il cantante con la sua voce esprime uno stato d’animo di speranza e di libertà. Un’introduzione parlata all’inizio della canzone prepara gli ascoltatori e li fa immergere nell’atmosfera del brano. Alla prima parte composta da nove versi, cantata dal solista, segue il ritornello, accompagnato dal coro delle voci bianche.
Analisi della melodia
Analizzando la melodia invece notiamo che l’andamento è moderato con cambiamenti di velocità, infatti mentre il ritornello è misurato, alcune strofe sembrano più veloci. Le melodie principali sono due, una per il ritornello e un’altra per le strofe e i suoni risultano prevalentemente legati. L’accompagnamento strumentale è variato e semplice, con timbri dolci, leggeri e morbidi. Prevalgono due strumenti rispetto agli altri, la batteria e il pianoforte.
Sono anche presenti cambiamenti d’intensità: l’inizio e le strofe sono deboli, mentre il ritornello è cantato più forte.
La voce solista maschile ha un’impostazione naturale ed è accompagnata da un coro di voci bianche i cui timbri vocali sono limpidi e per lo più acuti.
Un nostro compagno russo, appena arrivato in classe, ha contribuito a questo lavoro con la traduzione della canzone nella sua lingua:
Supereroi parla quindi del benessere mentale, dell’importanza di accettare sé stessi e di andare avanti nonostante le difficoltà. Nel brano, il tema principale è il dolore, i segni che questo lascia, ma anche quanto sia necessario il supporto degli altri. Questo, in particolare, è espresso nei seguenti versi: “Ci sono ferite che non se ne vanno nemmeno col tempo, più profonde di quello che sembrano. Guariscono sopra la pelle, ma in fondo ti cambiano dentro, ho versato così tante lacrime fino ad odiare me stesso. Ma ogni volta che ho toccato il fondo, tu c’eri lo stesso”. Queste frasi ci hanno fatto capire che nella vita alcune ferite si rimarginano, mentre altre rimangono indelebili e bisogna imparare a conviverci senza abbattersi.
E ora, non vi resta che ascoltare questa canzone cliccando sul link, e commentare il nostro articolo! Anche a voi è piaciuta la canzone? Qual è stata la vostra preferita del Festival?
Ecco il link alla canzone su YouTube!
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