23 Ott La foresta sul palcoscenico
La I A si è persa… Dove? In una foresta. Ma veramente? Sì, ma in una foresta “sospesa”!
#annoscolastico2023/24
Che cosa vuol dire che ci siamo persi in una foresta sospesa? Ora ve lo spieghiamo.
Tutto è cominciato leggendo un libro insieme, in classe.
Il protagonista del libro è un ragazzo di nome Giovanni, appassionato di storia, arrivato in campagna per le vacanze estive.
Partito per vivere un’avventura, Giovanni si addentra nella foresta vicino a casa quando, come per magia, compaiono dei cavalieri armati: Giovanni è arrivato nel Medioevo! E quella è una foresta sospesa nel tempo…
Questa storia ci è piaciuta così tanto che qualcuno ha proposto di darle vita mettendola in scena con una rappresentazione teatrale. Che idea! Ma come fare? Sarebbe stato troppo difficile farlo da soli, così si sono aggiunte al progetto di “Leggere oltre i Confini” anche la I D e la I E: ogni classe avrebbe potuto occuparsi di una scena (“Arrivo in campagna e salto nel passato”, “L’incontro col Re”, “La partenza per le Crociate”) e anche l’autrice del libro, Marica Conti, ci avrebbe potuto supportare nella realizzazione del copione e fornire alcuni abiti di scena.
Così è iniziata la nostra avventura. Alcune professoresse ci hanno spiegato che avremmo dovuto imparare a memoria il copione e hanno assegnato un ruolo a ognuno di noi. Poi ci siamo messi all’opera: abbiamo iniziato a realizzare le nostre idee creando costumi e oggetti di scena per ogni personaggio: spade, scudi e mantelli hanno riempito l’aula di entusiasmo e… di Medioevo.
Dopo tanto impegno per le prove svolte durante le lezioni, ci siamo sentiti pronti per presentare lo spettacolo sul palco del teatro San Siro. Siamo partiti da scuola alle 9.50 di venerdì 1 marzo e ci siamo recati a Nervi. Il teatro è molto bello, con un vero sipario rosso che si apre e si chiude alla fine delle scene!
Durante la prova generale, abbiamo finalmente potuto vedere anche il lavoro delle altre due classi ed è stato proprio divertente! Poi sono arrivati i genitori e la Dirigente e lo spettacolo è iniziato… Che ansia! Ma incredibilmente, appena si è aperto il sipario, ci siamo rilassati e anche divertiti!
In questa bella esperienza abbiamo provato tante emozioni e abbiamo avuto la possibilità di conoscerci tutti molto meglio. Siamo partiti pensando di non essere in grado di recitare e di utilizzare la voce con il tono e la velocità giusti, ma provando e riprovando siamo migliorati molto. Inoltre, essere su un palcoscenico e indossare i costumi, ha cambiato completamente lo spettacolo.
Una compagna, nascosta in un angolo, si è occupata delle musiche medievali e anche questo ha contribuito al successo dello spettacolo. Per fortuna non ci siamo dimenticati le nostre battute e così, alla fine, il sentimento di tutti noi è stato quello di piena soddisfazione per aver realizzato insieme proprio un gran bel lavoro!
Mélanie
Posted at 08:42h, 23 OttobreE’ stata una bellissima esperienza, faticosa ma gratificante! Siete stati soprattutto bravissimi tutti, complimenti.
Alessandra
Posted at 09:18h, 23 OttobreSiete stati tutti bravissimi! La vostra voce è arrivata forte e chiara e anche il vostro entusiasmo! Continuate così perché insieme saprete realizzare altre cose meravigliose!
Francesca
Posted at 09:38h, 23 OttobreSiete stati bravissimi! Insieme al racconto affascinante dell’autrice Marica Conti avete messo in scena il vostro impegno ed il vostro entusiasmo che sono stati palpabili e ci hanno davvero emozionato. Continuate così!
Daniela Ippolito
Posted at 09:41h, 23 OttobreIl vostro entusiasmo e la vostra innata bravura ci hanno preso il cuore!! Bravissimi tutti!