14 Mar Le generazioni e il loro gergo
Nel secondo quadrimestre dell’a.s. 2023/2024, durante le ore di attività alternativa alla religione cattolica, Margherita, Nicholas e Filippo hanno fatto un lavoro sulle generazioni e sul loro gergo.
#annoscolastico2023/24
Abbiamo fatto una ricerca sulle generazioni e abbiamo scoperto che le persone nate in diversi periodi appartengono a generazioni con nomi diversi, a seconda del loro anno di nascita.
Ecco la lista:
• 1901-1927 = Greatest generation;
• 1928-1945 = Generazione silenziosa o della ricostruzione;
• 1946-1964 = Baby boomers;
• 1965-1980 = Generazione X o di transizione;
• 1981-1996 = Generazione Y o dei Millennials;
• 1997-2012 = Generazione Z o delle reti;
• 2013-ORA = Generazione Alpha.
Siamo andati in giro per la scuola a intervistare professori, segretari e collaboratori scolastici, e a casa nostra abbiamo intervistato i nostri genitori, familiari e amici. Le domande erano le seguenti:
• In che anno sei nato?
• Sai a che generazione appartieni?
• Conosci i seguenti termini?
Cringe (imbarazzante)
Crush (cotta)
Ship / Shippare (stare bene insieme)
Flexare (vantarsi di qualcosa)
Friendzonare (essere considerato solo un amico )
Chill / Scialla (tranquillo)
Boomer (vecchio, antico)
• Ci sono dei termini del gergo giovanile dei tuoi tempi che usavate solo voi giovani e gli adulti non conoscevano?
Abbiamo raccolto, poi, tutti i risultati delle nostre interviste in un modulo Google.
Pensiamo che questo lavoro sia stato interessante perché ha fatto conoscere espressioni e termini nuovi agli altri: infatti, se gli intervistati non sapevano le parole o le generazioni, noi le abbiamo spiegate.
Inoltre noi abbiamo imparato parole e modi di dire del gergo giovanile di altri anni, per esempio “papero” (“motorino”), “truzzo” (“rozzo, dai modi sguaiati e vestito in modo appariscente”), “maffo” (“scadente”), “manzo” (“bel ragazzo muscoloso”), “squinzia” (“ragazza smorfiosa e civettuola”), “marinare” e “fare forca” (“saltare la scuola”), “andare a prendere il latte” (“uscire con gli amici”).
Margherita R., Filippo M., Nicholas C. , classe 2 E, scuola “Durazzo”
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