15 Giu Una mattina in libreria
Nonostante l’imprevisto dell’ultimo minuto, la classe I L è stata protagonista di un tour guidato davvero stimolante nella libreria più grande di Genova.
Come prima uscita dell’anno la nostra classe è andata a visitare la meravigliosa libreria chiamata Feltrinelli, accompagnata dalle professoresse La China e Semino.
Da programma avremmo dovuto incontrare sul posto un famoso scrittore, Carlo Martigli, che ci avrebbe parlato della sua carriera e in maniera più approfondita del suo libro intitolato “La custode di Leonardo”. Questa storia è incentrata su di un un personaggio famoso realmente esistito che diventa protagonista di una vicenda emozionante con altri personaggi, alcuni veri ed altri inventati e questa è una caratteristica di molti libri scritti da Martigli. Purtroppo pochi giorni prima lo scrittore si è ammalato gravemente e quindi non ha potuto essere presente. Questo ci è stato comunicato pochi giorni prima della visita e quindi eravamo molto delusi, però la nostra professoressa ci ha detto che saremmo andati comunque alla Feltrinelli per fare un tour guidato.
Appena arrivati a destinazione una gentile ragazza ci ha accolto e ci ha portato a scoprire l’organizzazione di questo luogo che non è semplicemente una libreria ma un megastore.
Al primo piano si trova la narrativa per i grandi, selezionata accuratamente per genere, al secondo piano si trova la poesia ed anche i famosi canti dell’epica che stiamo studiando adesso, al terzo piano c’è un ampio tavolo dove gli studiosi possono sedersi e immergersi nella lettura di saggi e biografie divisi con criterio cronologico, al quarto piano regna la fantasia con la narrativa per bimbi e ragazzi sistemata per fasce di età, al quinto piano si trovano i giochi da tavolo mentre il sesto è dedicato alla musica ed alla fotografia. Proprio all’ultimo piano si trova una saletta dove si tengono riunioni e conferenze; qui la nostra guida ci ha fatto accomodare per consentirci di fare uno spuntino e riposarci un po’ dopo questo emozionante tour. Alla fine ha risposto alle nostre domande e curiosità sui libri più belli per ragazzi come noi e ci ha dato alcuni consigli, ma soprattutto ha regalato a ciascuno di noi un buono sconto che alcuni miei compagni hanno utilizzato subito!
Durante il viaggio di ritorno la prof. ci ha chiesto le nostre impressioni ed ecco quelle di alcuni di noi.
Sara: … all’improvviso è stato come se la voglia di leggere riavesse preso possesso di me, da come ne sentivo parlare i libri mi sembravano di nuovo affascinanti… ne ho scelto uno e quando sono tornata a casa ho letto in un pomeriggio metà libro… ho provato una sensazione che non sentivo da tanto tempo ed era come se la storia narrata fosse parte della mia vita ed io di quella dei suoi personaggi…
Giulia: durante la scuola elementare non c’era verso di farmi leggere un libro perché mi sconvolgeva il fatto che fossero tutti senza figure! Abituata com’ero ai bei libri illustrati che sfogliavo all’asilo mi domandavo come potesse fare la gente a ridere e a commuoversi davanti a una pagina senza figure. Alla Feltrinelli ho capito invece che un libro senza immagini può stimolare moltissimo l’immaginazione e far provare un senso di libertà… adesso leggendo riesco a commuovermi.
Federico: all’inizio non trovavo nulla di interessante e cominciavo ad annoiarmi, ma poi ho notato dei libri di Rohal Dhal che mi ispiravano ed anche alcune biografie di calciatori famosi. Tornando a scuola ho pensato che in fondo qualche libro interessante l’avevo visto e quindi vorrei tornare in libreria, magari con la mia famiglia, per guardare meglio e magari comprare un libro che davvero mi piaccia.
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