10 Mag Una verifica capovolta
Il programma di francese delle classi terze prevede di studiare la coniugazione dei verbi al tempo imperfetto, per poter raccontare un evento passato abbinandolo al passato prossimo (studiato l’anno scorso).
La nostra professoressa ha pensato che per rendere più creativo e piacevole la verifica finale dell’apprendimento di questo argomento, noi studenti potessimo realizzare una verifica sull’imperfetto.
Ecco come: il compito andava svolto digitalmente, la prof ci ha consigliato di utilizzare la piattaforma Google moduli, perché molto semplice da usare (dato che la classe l’aveva già sfruttata in precedenza) e indicata per creare quiz e verifiche. La classe digitale invece ha lavorato con le app di Learningapps, che permette di creare vari quiz sotto forma di giochi (Millionaire, Impiccato, Corsa di cavalli, cruciverba etc.).
Il lavoro andava svolto individualmente, creando da sette a 10 domande riguardanti l’argomento: utilizzo dell’imperfetto, coniugazione dei verbi, eccezioni, traduzioni, produzioni personali al passato. Le domande potevano essere di diverse tipologie:
- con risposta a crocette
- con risposta aperta breve
- con risposta aperta lunga
Bisognava inoltre assegnare un punteggio ad ogni esercizio in maniera equa rispetto alla difficoltà di questo, e dare le risposte esatte (nascoste a chi lo svolgeva), per semplificare la correzione.
La classe si è impegnata nella realizzazione di questa verifica virtuale capovolta, inserendo anche al file fotografie, disegni, fumetti ecc.
La nostra opinione generale riguardo questa esperienza: la nostra classe si è divertita nell’inversione di ruoli, ovvero come se gli alunni fossero diventati tutti insegnanti e nel potere essere creativi nel realizzarla. Alcuni di noi sono stati molto più cattivi della professoressa, creando una verifica molto difficile! Inoltre, ci siamo resi conto che, per poter creare una verifica valida, era necessario studiare perfettamente l’argomento!
Noi, come studentesse, abbiamo trovato stimolante realizzare un elaborato virtuale, anche perché arricchisce le nostre capacità nel campo tecnologico. Inoltre, creare un elaborato completamente in lingua francese ci ha aiutato a ricercare nuove parole che non conoscevamo, potenziando così le nostre conoscenze nell’ambito linguistico.
Patrizia M.
Posted at 18:41h, 10 MaggioComplimenti a voi ed alla vostra insegnante per l’attività davvero stimolante.