03 Mag Una mattina con Giotto e Chicchi (parte I)
Il giorno 11 marzo 2021, nonostante il tempo freddo e piovoso, noi bambini della classe V della Scuola Da Verrazzano abbiamo accolto con grande calore ed entusiasmo il signor Giordano Bruschi ed una piccola delegazione della sezione ANPI Gino Tasso “Tigre” di Quinto-Nervi-Sant’Ilario.
Giordano Bruschi è il partigiano Giotto, ex consigliere comunale e dirigente sindacalista, recentemente insignito dal Comune di Genova del premio “GRIFO D’ORO” per il suo impegno civile.
Egli è venuto per parlarci e farci conoscere la storia di Teresa Mattei, la partigiana Chicchi, e di come sia importante coltivare noi stessi con la memoria, i libri, lo studio, la sapienza.
Per questo ha portato una pianta di mimosa donata dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani da mettere a dimora nel nostro giardino e prendercene cura. Fu proprio Teresa Mattei a scegliere la mimosa come simbolo per celebrare la Giornata Internazionale della donna, l’8 marzo.
Il signor Giordano Bruschi ha regalato a ciascun bambino una copia della Costituzione Italiana e in cambio gli abbiamo donato un libretto scritto ed illustrato da noi, con le nostre domande e riflessioni personali. Siamo certi che Giotto li leggerà con attenzione e ne apprezzerà i contenuti. Ha anche promesso di tornare verso il 25 aprile, se sarà possibile, per rispondere a tutto.
Siamo molto grati e riconoscenti al partigiano Giotto per la bella pianta di mimosa, che abbiamo chiamato “Chicchi”; ce ne prenderemo cura per farla crescere forte e sana, con salde radici nel terreno e robusti rami verso il cielo, e la lasceremo in eredità ai bambini che verranno a scuola dopo di noi.
Continuate a seguirci! Nei prossimi giorni uscirà la seconda parte del nostro articolo dove si parlerà della vita di Teresa Mattei, la partigiana Chicchi. A presto!
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