DSA = Disturbo Specifico di Apprendimento

DSA = Disturbo Specifico di Apprendimento

Questo lavoro è stato svolto da Camilla A., classe I E della Scuola Durazzo. Prima di realizzare questo articolo, in classe i ragazzi e le ragazze hanno assistito ad un webinar che parlava dei seguenti argomenti.

Molte volte se si è “affetti“ da questo tipo di disturbo si tende a sentirsi soli e ad essere presi in giro per le difficoltà che si possono riscontrare, perché sì, se ne riscontrano e non poche. Purtroppo con un DSA ci si nasce e non se ne può guarire, ma si può migliorare o peggiorare. È molto importante non farsi abbattere dai pensieri degli altri ma farsi coraggio ed andare avanti.

Ci sono tanti tipi di DSA:

  • Dislessia: disturbo specifico della lettura
  • Discalculia: disturbo specifico sull’apprendimento del sistema dei numeri e dei calcoli
  • Disgrafia: disturbo specifico nello scrivere…

Questi sono alcuni DSA.

I disagi che portano i DSA

Molto spesso ci si può sentire in imbarazzo a leggere perché si ha paura di sbagliare, ma questo non dovrebbe accadere perché dobbiamo iniziare a comprendere questi/e alunni/e e farli/e sentire più a loro agio. Si possono sentire a disagio anche se vengono chiamati alla lavagna a fare un calcolo e non lo riescono a fare. Ma se i compagni di classe di questi alunni/e lo/a deridono allora sarebbe una forma di bullismo nei confronti del compagno/a.

Come rimediare ai vari disagi

Ci sono poche soluzioni, o ci se ne frega, cosa che bisognerebbe fare lo stesso, ma se non ci si riesce si può cercare di parlarne con un caro amico o con la famiglia. Il fatto di parlare e di sfogarsi può aiutare molto perché tenersi le cose dentro fa male.

Le persone con questi problemi dovrebbero capire che non sono diverse ma che sono speciali e che hanno un superpotere che devono imparare ad usare e perciò non devono “ignorarlo“.
Ecco il link di una canzone scritta da Beatrice Lambertini, una ragazza discalculica che ha affrontato la cosa e una volta superata ha scritto questa canzone intitolata Superpotere:

Camilla A., classe I E, Scuola Durazzo Sede

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