27 Apr L’effetto farfalla – Eloisa B.
Effetto farfalla – il punto di vista di Eloisa B.
#annoscolastico2021-22
Acquistare prodotti realizzati in luoghi nei quali non vengono rispettati i diritti dei lavoratori produce due risultati negativi immediati:
- il primo, gli stessi lavoratori che producono l’oggetto vengono sfruttati dal punto di vista della retribuzione e, molto probabilmente, vengono messi a rischio per la mancata osservanza delle norme sulla salute e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro;
- il secondo, si produce, per l’effetto farfalla, un danno anche in quei paesi nei quali i prodotti vengono venduti poiché le imprese residenti in quei paesi vanno fuori mercato sul lato dei costi.
Si produce quindi una concorrenza che non è leale perché, invece che agire sull’innovazione del prodotto, aumenta i guadagni solo grazie alla diminuzione dei costi.
Nei paesi nei quali non vengono rispettate le leggi che governano il mondo del lavoro inoltre è facile immaginare che non vengano rispettate nemmeno tutte le norme circa la cura dell’ambiente e quindi che vengano utilizzati prodotti e metodi di produzione che non tengono conto dell’inquinamento causato.
Il basso prezzo di vendita quindi è un beneficio effimeroper il consumatore, ampiamente vanificato dalle ricadute sull’ambiente e sull’economia del territorio.
Un esempio può essere l’acquisto di una t-shirt prodotta nei luoghi nei quali non vengono rispettati i diritti dei lavoratori e dell’ambiente, che si limita a incrementare lo sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente e a vanificare gli aspetti positivi della globalizzazione.
Questa azione viene definita con il termine fast fashion.
Eloisa B., Classe III L, GLI SQUADRATI, Scuola Durazzo Sede. a.s. 21/22
N.B. Da questo link è possibile tornare all’introduzione per continuare la lettura degli altri articoli sullo stesso tema.
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