25 Mag Regoliamoci
Per il progetto di Educazione Civica, la classe I della Scuola Primaria Manfredi ha lavorato sulle regole, partendo dal libro di Anna Sarfatti “L’isola delle regole”.
#annoscolastico2021-22
Ciao a tutti i lettori di Miniscoop!
Eccoci qui a raccontarvi il nostro progetto di Educazione Civica che abbiamo chiamato Regoliamoci.
Appena arrivati alla scuola primaria abbiamo fatto fatica a comportarci come le maestre richiedevano; c’erano nuove regole e per noi non è stato facile imparare a rispettarle.
Così un giorno la maestra ci ha letto un libro di Anna Sarfatti: L’isola delle regole.
È un libro in rima che parla di cose molto importanti, come la libertà, la giustizia e il rispetto per gli altri.
“Ogni bambina, ogni bambino
appena nasce è un cittadino,
un cittadino fragile e ignaro
emerso dall’acqua come un palombaro”
Nel lungo viaggio della vita avrà accanto due bussole importanti: la famiglia e gli insegnanti che lo aiuteranno a navigare rispettando le regole.
Dopo aver letto il libro ne abbiamo discusso insieme. Per prima cosa ci siamo domandati cosa fossero le regole e se ne avessimo mai dovuto seguire qualcuna, a casa o in un altro ambiente.
Inizialmente la maggior parte di noi ha risposto di no, ma riflettendo meglio abbiamo capito che ci sono regole che rispettiamo da tempo: lavarsi le mani prima di mangiare, lavare i denti dopo mangiato, ringraziare chi ci ha fatto un favore o un dono, salutare, riordinare la nostra cameretta, rispettare le regole di un gioco e altre ancora.
Infine le maestre ci hanno domandato se ci sono luoghi, oltre la scuola, in cui è necessario rispettare regole ben particolari. Noi abbiamo pensato alla biblioteca, alla Chiesa, alla strada e al museo, dove ad esempio bisogna parlare sottovoce, non bisogna correre; non si possono toccare i quadri, ma si possono osservare. A proposito, presto andremo al Museo delle Raccolte Frugone, dove faremo anche un laboratorio, non vediamo l’ora!
Ogni ambiente ha le sue regole, quindi.
E noi? La nostra classe? Ci servono delle regole? Perché? Ragionando insieme abbiamo capito che sono necessarie per non parlare tutti nello stesso momento e per non creare confusione, soprattutto nei momenti in cui dobbiamo concentrarci e ci distrarremmo facilmente se un compagno continuasse ad alzarsi o a chiacchierare.
Insieme abbiamo deciso quali regole dobbiamo rispettare, le abbiamo scritte sul quaderno e sul cartellone che poi abbiamo appeso in classe. Ma… a volte qualcuno le “dimentica” ugualmente!
Proprio per questo motivo, con l’aiuto delle maestre, abbiamo provato a riflettere: ci sono regole che facciamo più fatica a rispettare? E altre che rispettiamo più facilmente? Le maestre ci hanno fornito un questionario di autovalutazione che abbiamo completato con onestà; siamo stati proprio bravi, dicono.
Cosa possiamo fare per migliorare? Impegnarci tanto.
Che dite, ce la faremo?
No Comments