Il testo collettivo in III A

09 Gen Il testo collettivo in III A

La nostra classe ogni venerdì, da febbraio dello scorso anno, ha l’abitudine di fare il testo collettivo.

Il testo collettivo è stato inventato dal maestro Mario Lodi e dai suoi alunni, è una pratica di scrittura molto coinvolgente, perché sia i contenuti che la forma vanno decisi tutti insieme.

#annoscolastico2022-23

Noi lo svolgiamo in questo modo: tutti i bambini fanno delle proposte sul tema stabilito e le scrivono su foglietti, senza firmarsi, così non ci si fa condizionare nella scelta. La maestra li legge ad alta voce, li raggruppa per tematica, poi le idee vengono votate alla lavagna e viene scelta la proposta che ottiene la maggioranza.

Prima di iniziare la storia si descrivono i protagonisti, se ne scelgono, il nome, l’aspetto fisico, il carattere e le passioni.
Dopo si scelgono i luoghi dove sono ambientate le vicende e si inizia l’avventura, che procede per puntate ogni venerdì.
Tutto si decide votando, come per la proposta iniziale del tema.

La nostra storia dell’anno scorso si intitolava “Luca Marshmallow e Milady Dividy” e parlava delle avventure di uno scienziato pasticcione; quella di quest’anno si chiama “Il portale magico di Edo e Irene” e racconta di due ragazzi che viaggiano grazie ad un varco spazio-temporale.

Ci piace il testo collettivo perché si collabora tutti insieme, si impara ad accettare anche le idee degli altri, ci insegna a metterci nei panni degli altri e a capire i loro gusti. Ci piace molto votare e abbiamo capito che le idee scelte dalla maggioranza non sono sempre quelle che noi vorremmo, ma lo accettiamo lo stesso.

Per noi è interessante e divertente inventare avventure emozionanti tutti insieme e ci siamo accorti che questa attività ci ha fatto migliorare anche nella scrittura.
Quando facciamo il testo collettivo sembriamo davvero una squadra!

Classe III A, “ARCOBALENO”, Scuola Primaria E. Fermi, a.s. 22/23