31 Ago Il burattinaio di Luzzati e le forbici
Graziano Irrera, un artista bravissimo è venuto a scuola ad insegnarci i trucchi per fare dei collage divertenti e bellissimi.
Alla fine dell’ultimo incontro abbiamo deciso di fargli un’intervista.
Benedetta:- Da piccolo volevi fare l’artista?-
Irrera:- Ho avuto la fortuna di avere alla Scuola Elementare una maestra che mi ha insegnato a disegnare e mi ha incoraggiato dicendomi che ero bravo e che avrei dovuto continuare a studiare arte. Invece poi ho studiato altre cose. Quando sono diventato adulto ho ricominciato a disegnare, soprattutto con la matita, ma amavo molto anche la pittura.
Giulia:- Come hai fatto a diventare così bravo?-
Irrera: – Veramente sono gli altri che mi dicono che sono bravo.
Vittoria:- Quando finisci un quadro, sei sempre soddisfatto?-
Irrera: A volte sì; altre volte non tanto, allora ci riprovo. Penso che se una cosa non ti viene subito bene, devi continuare, finché non migliori.
Francesco: – Che cosa ti ispira, quando disegni? –
Irrera: – Io sono curioso, mi guardo in giro, osservo le facce delle persone e poi traferisco le cose che vedo nei miei disegni. Anche voi mi avete fatto venire molte idee. Ho solo il problema di quali scegliere.
Simone: – Come ti è venuta l’idea di fare dei collage? –
Irrera: – Ho avuto un grande maestro, il più bravo di tutti; si chiamava Lele Luzzati. Forse lo avete già sentito, c’è anche un museo con le sue opere a Genova, al Porto antico, vicino all’acquario. Lele, oltre ad usare il colore, mi ha insegnato anche ad usare le forbici. Un giorno mi ha detto: “In teatro abbiamo bisogno di un burattinaio.” Così ho imparato a fare i burattini. E’ stato molto divertente! –
Matilde: – Quando incollavi, ti capitava di fare dei pasticci con la colla? –
Irrera: – Sì, ma se una cosa non ti viene bene alla prima la aggiusti e poi diventa ancora più bella. –
Simone: – Il tuo stanzino com’è fatto?
Irrera: – Io lavoro in uno stanzone con grandi finestre. Un pittore ha bisogno di un posto grande e luminoso, ascoltando anche la musica. –
Mattia: – Il tuo stanzone è in una casa normale, con la sala, la cucina e il bagno? –
Irrera: – Sì, lo stanzone dove lavoro, che si chiama “STUDIO”, è dentro alla mia casa. –
Matteo: – Li vendi i tuoi quadri? –
Irrera: – Io faccio delle mostre dove espongo quadri e sculture. A volte qualcuno li compra.
Benedetta e Matilde, classe 2, scuola primaria Da Verrazzano
redazioneminiscoop
Posted at 12:37h, 25 SettembreRileggendo questa intervista ci è venuta voglia di continuare il laboratorio con Graziano Irrera.
I bambini della classe terza Da Verrazzano
Pingback:Ricetta per fare un collage | Miniscoop
Posted at 11:21h, 23 Novembre[…] abbiamo fatto i nostri autoritratti con la tecnica del collage che ci ha insegnato l’anno scorso Graziano Irrera, un bravissimo artista. Allora, visto che è un lavoro divertente, abbiamo pensato di preparare le […]
Mattia 3A
Posted at 19:00h, 08 GiugnoE’ stato malto bello copiare Luzzati