La scuola che vorrei – episodio 1

La scuola che vorrei – episodio 1

L’anno scorso in II A abbiamo lavorato a piccoli gruppi su alcuni argomenti di Educazione Civica. Uno di questi riguardava l’importanza della scuola, e del perché studiare.

#annoscolastico2023/24

Abbiamo iniziato dalla lettura di questo testo, tratto da “Momento Serio” di Flavio de Bernardinis.

Studiate!
Per amore del sapere, mai per i voti.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi, e niente vale più della libertà.
E perché studiando capirete le vostre qualità, le vostre inclinazioni, i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché il passato illumina il presente.
Studiate la geografia perché ogni luogo è anche un fiume, una montagna, un vento.
Studiate la matematica perché nella vita spesso i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, perché i viaggi sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia perché capire come fa a battere il cuore o perché il battito accelera se vi innamorate, è meraviglioso.
Studiate la letteratura perché vivrete molte vite e vedrete posti incredibili da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento e un apostrofo non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, l’arte e la poesia, perché la bellezza è emozione e terapia.
Studiate perché quando smetti di imparare, smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace ma anche ciò che ora vi sembra inutile, Perché un giorno, quando meno ve lo aspettate, ne capirete il senso.
Studiate senza pretendere troppo da voi stessi e senza rinunciare mai allo svago, allo sport e alle emozioni.
Studiate!
Per tutte le persone nel mondo che vorrebbero studiare ma non ne hanno il diritto o la possibilità.
Studiate!
Senza temere di dimenticare qualcosa. Perché i buchi di memoria servono a fare spazio. Perché la scuola serve a trasformare specchi in finestre, non a giudicarvi.

da “Momento serio” di Flavio de Bernardinis.

Dopo averne discusso tutti insieme, come compito conclusivo la prof ci ha chiesto di scrivere un testo libero su come che ci piacerebbe che fosse la scuola; potevamo immaginare l’edificio, le materie da studiare, gli orari, la valutazione, le regole, o qualsiasi cosa ci sarebbe piaciuto trovare a scuola. Ecco alcune nostre riflessioni:

  • Se dovessi decidere come far costruire una scuola, la farei esternamente molto allegra con addobbi fatti dagli alunni di tutte le classi.
  • La mia scuola ideale dovrà essere molto grande, spaziosa e moderna. La struttura molto lunga, a forma di ferro di cavallo cosicché nel mezzo ci possa essere un enorme giardino con alberi, panchine e tavoli per poter fare ricreazione.
  • Bisognerebbe fare la ricreazione e almeno due ore di lezione alla settimana nel giardino.
  • Secondo me i professori dovrebbero avere le proprie aule arredate in modo inerente alla materia che insegna il docente e gli alunni si dovrebbero spostare da una classe all’altra. Mi piacerebbe che ci fossero degli armadietti: in modo che ognuno avesse la possibilità di riporre le proprie cose in uno spazio personale in assoluta tranquillità e poterla lasciare li.
  • Appena entrati si verrebbe accolti da un ampio atrio che, tramite pannelli di vetro, sarebbe diviso da laboratori interattivi (es. sala cinema, laboratorio di scultura ecc..) e la mensa. L’intero piano terra sarebbe decorato dagli alunni durante le ore di laboratorio di arte.
  • Ogni settimana i giorni lavorativi saranno quattro: da lunedí a giovedí; il venerdí sarà facoltativo, quindi usato per attività ricreative a scuola.
  • La valutazione dovrà tenere conto dell’impegno degli alunni. Anche gli insegnanti riceveranno delle valutazioni ogni mese, ad esempio dei consigli di insegnamento, partendo da lamentele e consigli degli studenti, che avranno un ruolo fondamentale nella valutazione.
  • La scuola dovrebbe essere dotata al suo interno di una palestra per educazione fisica e fuori un campo abbastanza grande per fare sia calcio che basket o pallavolo.
  • La scuola inizia veramente troppo presto, va bene la mattina ma non prima delle 8:00, anche perché se ci si sveglia così presto non tutti riescono a dormire almeno otto ore (che è l’orario consigliato per riposare) quindi la mattina si è stanchi e non si riesce a prestare attenzione in classe, invece, un orario come le 8:30 o le 9:00 sarebbe molto meglio per me e sicuramente anche per gli altri studenti.
  • Premi e sanzioni nel giusto modo, ma ascoltando di più i ragazzi perché non sempre hanno torto. Le buone azioni dovrebbero essere premiate.
  • Più dialogo, comprensione e conversazione tra docenti e studenti sulle regole da rispettare.
  • A mio giudizio ci dovrebbe essere un rappresentante di classe che fa da portavoce tra i ragazzi ed i professori.
  • Farei meno vacanze estive e più pause durante l’anno.
  • Vorrei  classi con meno studenti, almeno i professori riuscirebbero a seguirci di più. Darei meno compiti e chi è più bravo dovrebbe aiutare chi non capisce certe materie.
  • Nella mia scuola ideale ci dovrebbero essere alcune stanze, luminose e ampie dedicate agli alunni, e potrebbero essere: una libreria gestita da persone che ti possono aiutare nella scelta dei libri, delle stanze aperte nel pomeriggio a disposizione di tutti in cui poter fare i compiti, specialmente per chi non ha la possibilità di essere seguito a casa.
  • Si potrebbe fare un po’ più di educazione civica e parlare anche di quello che succede nel mondo quotidianamente per sensibilizzare gli alunni ad alcuni temi importanti come l’attualità.
  • Dovrebbe esserci un’ora buca, scelta dai professori nell’orario scolastico, dove gli studenti possono scegliere cosa fare: andare in giardino, dedicarsi all’attività motoria, portarsi avanti con i compiti o ripassare, fare attività alternative.
  • Come materie mi piacerebbe che insegnassero a cucinare e fare più uscite didattiche per conoscere meglio il territorio.
  • Sulle facciate mi piacerebbe avere tutte le firme degli studenti che hanno passato l’esame, scritte con colori contrastanti e che esprimono il carattere delle persone.
  • Mi piacerebbe avere un giorno settimanale facoltativo per chi vuole o deve recuperare.
  • Ci dovrebbero essere anche delle persone che aiutano i ragazzi stranieri ad ambientarsi.
  • Per gli intervalli (di 15 min circa) mi piacerebbe che ci fosse un’area relax con giochi tipo ping-pong e intrattenimenti, da poter sfruttare anche nelle ore vuote.
  • Mi piacerebbe che a scuola ci fossero delle materie base che tutti dovrebbero frequentare mentre si dovrebbero poter scegliere tutte le altre materie creandosi un proprio piano di studi in base a quello che ci piace di più.
  • Vorrei degli insegnanti che mi spiegassero le connessioni tra la materia insegnata e la vita reale perché se nella scuola si può portare la vita questo dimostra che nella vita la scuola serve davvero.
  • Non vorrei che la scuola fosse un posto dove si viene solo allo scopo di prendere buoni voti, superare esami, essere promossi e raggiungere degli obiettivi, per poi dimenticare subito dopo quello che si è imparato.
  • Il professore ideale dovrebbe aiutare ciascuno di noi a sviluppare la propria personalità, i propri talenti, le proprie inclinazioni. Prima di giudicare dovrebbe cercare di capire ognuno di noi: a fine anno anche l’alunno dovrebbe dare un voto al professore su come ha insegnato la sua materia e se è riuscito a trasmettere questo concetto. Non dovrebbe dare tanto da studiare e fare compiti per casa, pensando che esista la sua materia soltanto, ma dovrebbe preparare delle lezioni così interessanti da permettere allo studente di essere talmente interessato da compiere una parte importante dell’apprendimento direttamente a scuola.

E. voi, che scuola vorreste? Fatecelo sapere nei commenti!

Classe II A, “I 24 GATTI”, scuola secondaria Durazzo sede, a.s. 23/24

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
5 Comments
  • Valentina Fenoglio
    Posted at 18:59h, 04 Novembre Rispondi

    Complimenti! Un articolo bellissimo che dimostra quanto siano alte le vostre aspettative, ottime le vostre idee e fondamentale il vostro apporto

  • Alessandra
    Posted at 21:24h, 04 Novembre Rispondi

    Ottimo lavoro! Avete dato tantissimi spunti da cui poter attingere per creare una scuola migliore. Chissà, magari qualcuno si potrà realizzare!

  • Simona Metta
    Posted at 06:49h, 05 Novembre Rispondi

    grazie molto interessante!

  • Elena
    Posted at 08:05h, 05 Novembre Rispondi

    Bravissimi ! Tutti punti interessanti e costruttivi , continuate così !!

  • Bianca Bartolozzi
    Posted at 08:35h, 05 Novembre Rispondi

    Gli studenti hanno dimostrato grande maturità e pensieri all’avanguardia, sono molto orgogliosa di tutti questi miniprogetti
    Chissà se potranno essere ascoltati 🤞

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