21 Dic Cappuccetto Giallo
Ecco la seconda puntata delle “fiabe a rovescio”. Avete già letto la prima, che parla di Cappuccetto nero a Manhattan?
“Una buona storia è pura magia… sappiate però che le storie sono come il cielo. Possono mutare, portarvi meraviglie, sorprendervi proprio quando non avete addosso la giacchetta col cappuccio. Alzate lo sguardo, scrutate pure il cielo, ma non saprete mai davvero quel che sta per arrivare” (Aaron Frisch, Una fiaba moderna)
C’era una volta una bambina di nome Cappuccetto Giallo.
Viveva nella savana con la mamma e indossava sempre una mantellina gialla, che le aveva cucito la nonna.
Cappuccetto aveva tanti amici animali, ma la sua migliore amica era una giraffa di nome Sophie.
Cappuccetto Giallo doveva andare dalla nonna , perché quel giorno stava male; le doveva portare una medicina e un po’ di banane.
Prese il suo zaino e lo riempì, poi uscì di casa e salì a cavallo della sua giraffa.
Durante il viaggio incontrò un cacciatore di leoni, che iniziò a raccontarle storie di caccia. Cappuccetto Giallo amava molto i leoni, perché la nonna aveva allevato un cucciolo di leone, che viveva con lei.
Il cacciatore voleva arrivare prima di Cappuccetto Giallo a casa della nonna, perché voleva catturarlo per portarlo allo zoo. Così salì sulla jeep e prese una scorciatoia per arrivare prima di Cappuccetto.
Quando arrivò, entrò in casa della nonna con il fucile puntato e mise il piccolo leone in una gabbia. Due uccellini che erano lì videro tutto e corsero ad avvisare Cappuccetto Giallo e gli altri amici animali della savana.
Gli animali, che volevano bene alla nonna e a Cappuccetto Giallo, arrivarono tutti insieme per liberare il leoncino imprigionato: gli elefanti presero il cacciatore con la proboscide e lo buttarono nel grande fiume.
E da quel giorno non si vide più da quelle parti.
Cappuccetto e la nonna erano molto felici, perché il leoncino era stato liberato.
monia
Posted at 18:44h, 22 DicembreWow!!!!una fiaba davvero avventurosa e narrata anche con disegni coloratissimi!
Roberta
Posted at 21:25h, 23 DicembreMa che bravi!! Se Rodari vi potesse leggere ,ne sarebbe contento ed orgoglioso
Alice
Posted at 14:22h, 28 DicembreCHE BELLA STORIA!!!!!!!é STUPENDA!!!!!!!!!!!!!
Gabriele G.
Posted at 18:59h, 28 DicembreBella!!!!!!! il cacciatore si è proprio meritato di finire nel grande fiume.
Raffaella
Posted at 21:14h, 29 DicembreBravi ragazzi! Sembra davvero di essere nella savana grazie al movimentato racconto di Floriana, Greta , Bianca ed ai vivacissimi disegni di Kadenge, Giorgia e Cristiano!