23 Dic Open Day: emozioni di giovani lettori
Anche quest’anno per l’Open Day, la giornata in cui facciamo visitare la nostra scuola ai bambini dell’Infanzia e ai loro genitori, abbiamo organizzato delle letture animate.
Abbiamo scelto tre libri che avevamo già letto in prima e in seconda e che ci erano piaciuti molto.
La differenza era che, quando eravamo piccoli ce li aveva letti la maestra, ora dovevamo leggerli e animarli noi, agli altri bambini.
Dopo esserci divisi i compiti e le parti da leggere, ci siamo allenati a casa.
Le prove generali in IA
La settimana prima dell’Open Day, per fare una prova, siamo andati a leggere ai bambini della IA.
Ora vi raccontiamo le nostre emozioni:
Mattia: – Io dovevo leggere un libretto che s’intitola: “Un Libro”, un gioco divertente, in cui un altro bambino, seguendo le mie istruzioni, doveva far comparire strane palline colorate.
Prima di entrare in classe mi sentivo molto emozionato perché era la prima volta che leggevo davanti ad un pubblico; speravo di essere bravo perché mi ero allenato tanto.
Alla fine quando ho visto che il libro piaceva e i bambini ridevano ero molto contento.
Artur: – Io ho letto “I due mostri” con Silvia; io leggevo la pagina del mostro rosso e lei quella del mostro blu.
All’inizio avevo paura che gli altri mi vedessero sbagliare. Poi, alla fine della lettura mi sono sentito benissimo e soddisfatto.
Silvia: Leggere ad altri bambini è stata un’esperienza bellissima. E’ anche stato divertente lavorare in copia con Artur. Prima anch’io avevo paura di sbagliare ed ero agitata, perché non l’avevo mai fatto, ora non vedo l’ora di rifarlo.
Davide:- A me piace molto leggere e quindi ero contento di fare il narratore nella storia “Nerone e Budino”; però con Francesco e Max dovevamo leggere ai bambini di un’altra classe e per questo ero in ansia.
Quando poi abbiamo finito e ci hanno applaudito tutti, mi sono sentito tanto felice.
Francesco: – Io dovevo fare la parte del toro Budino, che di notte è fortissimo, ma di giorno è molto pauroso. Mi sono allenato tanto per leggere le mie battute. Anche se ero contento di fare un’esperienza nuova, avevo molta ansia perché non sapevo se sarei riuscito a leggere bene e se la storia sarebbe piaciuta.
Quando abbiamo finito e ci hanno applaudito ho capito che era piaciuta molto.
Max: Io facevo la parte di Nerone, il cane fifone di notte e coraggioso di giorno. Ero molto eccitato di fare questa esperienza di lettore per i bambini piccoli.
Mi è piaciuto tantissimo perché quando ho letto mi sembrava di essere il personaggio del libro che stavo leggendo. Quando alla fine i bambini ci hanno applaudito, a me sembrava che applaudissero solo me.
Il giorno dell’Open Day
Arrivati a scuola ci siamo accorti che mancavano due lettori…Francesco e Silvia!
Come fare a sostituirli all’ultimo momento?
Fortunatamente abbiamo trovato subito due volontari: Matilde e Federico S.
Appena sono arrivati i bambini delle scuole dell’Infanzia, mentre i loro genitori stavano visitando la scuola, li abbiamo divisi in due gruppi: uno lo abbiamo portato con noi in biblioteca, l’altro è restato con un’altra maestra a fare un laboratorio artistico. Dopo abbiamo fatto cambio.
Matilde: – Davanti a tutti quei bambini che non conoscevo ho provato ansia, perché avevo paura di sbagliare. Poi quando abbiamo finito la nostra storia (io sostituivo Francesco e facevo la parte del Toro Budino) e ci hanno applaudito, ho provato felicità. Vorrei rifarlo presto.
Federico S.: – Io non ero preoccupato perché di solito leggo bene e il libro “Due mostri” è facile. Però quella mattina non me lo aspettavo, così all’improvviso… e un po’ d’ansia è venuta anche a me. Alla fine mi sono divertito, perché ho visto che i bambini che ci ascoltavano erano molto contenti.-
Artur:- Io sono stato felice di andare anche all’Open Day, perché mi piace tanto leggere. Poi però mi sono trovato un po’ in difficoltà perché ho sbagliato una parola e mi è venuta paura. Fortunatamente non se n’è accorto nessuno. –
Davide: – All’Open Day ero ancora più emozionato perché c’era un mio amico. All’inizio pensavo di leggere una sola volta, come quando siamo andati in prima; invece, appena abbiamo finito, è arrivato il secondo gruppo e abbiamo dovuto ricominciare: non me lo aspettavo e sono stato ancora più contento.
Mattia: – All’open day anch’io ero più emozionato perché tra il pubblico c’erano delle amiche di mia sorella, che va all’asilo. Ma il momento più speciale è stato quando un bambino ha insistito, alla fine, per farmi rileggere un’altra volta “Un Libro”, perché si era divertito tanto e voleva farmi lui da assistente.
Artur, Silvia, Federico S., Mattia, Davide, Francesco, Matilde e Max, classe III , Scuola Primaria Da Verrazzano
Bibliografia:
“Un Libro” – Hervè Tullet – Ed. Franco Cosimo Panini
“Nerone e Budino” – Angela Nanetti – Emme Edizioni
“Due mostri” – David McKee – Edizioni Lapis
Barbara
Posted at 17:01h, 23 DicembreBravi e complimenti ai giovani lettori!
Davide
Posted at 18:50h, 23 DicembreMi é piaciuto leggere e però mi é dispiaciuto per franci perche non c’ era all’open day
DAVIDE
Alice
Posted at 14:14h, 28 DicembreIo c’ero all’Open Day,interpretavo Giovannino il fantasmino, e mi è piaciuto molto.All’inizio ero un pò intimidita,quando eravamo in prima A,ma all’Open Day…Tutta la mia timidezza è passata!(non sò il perchè neanch’io!)
Alice B.
Maximilian
Posted at 15:36h, 02 GennaioE’ stato molto divertente fare L’OPEN DAY ma ammetto che ero molto nervoso anzi nervosissimo anzi ancora di più, ero arcinervosissimo!!!!! Ero la persona più nervosa al mondo intero. Però non so i miei compagni che hanno letto con me cosa hanno provato.
Max
Martina
Posted at 11:41h, 03 GennaioMartina:
Anche a me sarebbe piaciuto partecipare.
Purtroppo non mi hanno fatto leggere speriamo che l’anno
prossimo potrò partecipare.
simona fava
Posted at 10:42h, 06 GennaioSiete stati arcibravissimi! Anch’io volevo partecipare all’open Day, invece mi è toccata l’analisi grammaticale 🙁 CIAOOOOOO
Matteo D. 3a Da Verrazzano
Valentina P
Posted at 22:17h, 06 GennaioE’ stato bello fare l’open day.
Mi sono divertita molto, è un esperienza nuova spero di rifarlo.
Valentina .P.