01 Lug Alla ricerca degli occhi perduti
Quest’anno siamo andati due volte ai musei di Nervi e abbiamo scoperto che le emozioni non sono raccontate solo nei libri ma anche nei quadri.
Alla GAM, Anna Calcagno, che ci fa sempre da guida e ci fa fare dei laboratori divertenti, sapeva che stavamo lavorando sulle emozioni, allora ci ha preparato una caccia al tesoro speciale.
Ci ha dato dei cartoncini con fotografati gli occhi dei personaggi di alcuni quadri.
A coppie abbiamo girato per il museo e dovevamo trovare il quadro corrispondente.
Quando riuscivamo a trovarlo, dovevamo indovinare l’emozione del personaggio e fare delle ipotesi sulla causa di quel sentimento.
È stato divertente e ci ha fatto scoprire delle emozioni nuove.
La seconda volta siamo andati a Villa Grimaldi e la Calcagno ci ha portato a vedere il ritratto di Anna, una bambina di otto anni che era nata nel 1910.
Faceva da modella a suo papà che era un pittore. Il suo viso esprimeva un’emozione di delusione e di noia. Secondo noi era stufa di stare ferma in posa, e avrebbe preferito andare a giocare fuori, con i suoi amici.
Alice
Posted at 19:10h, 18 DicembreVorrei tanto che lo rifacessimo, ma mi sembra un pò impossibile…Alice B.