Quinto in festa

Quinto in festa

Lunedì 30 maggio la nostra classe è stata invitata a partecipare all’evento finale riguardante il progetto “Leggere il mondo” del nostro Istituto comprensivo. Questo evento ha coinvolto tutto il quartiere e si è svolto ai giardinetti di Quinto.

IMG_5839Alle 10.15 usciamo da scuola e ci avviamo a piedi verso i giardini, ansiosi di assistere a questo spettacolo all’aperto e sperando che il tempo, decisamente variabile, non si guasti del tutto.

Alle 10.35 arriviamo sul posto dove aspettiamo che ci raggiunga la 2°B, invitata come noi per rappresentare la scuola media Durazzo. Nel frattempo ci guardiamo intorno: l’area giochi è stata coperta di teli per consentire al pubblico di sedersi senza sporcarsi, agli alberi sono stati appesi dei cartelloni colorati e le gradinate con lo spazio antistante sono state adattate a palco.
L’incontro è basato sul gemellaggio con l’associazione “Mabota” nella repubblica democratica del Congo.

Dalle 10.45 alle 10.55 circa si svolgono le prove dello spettacolo che finalmente inizia dopo un breve discorso introduttivo della maestra Picasso.
Il tempo sembra averci graziato e, nonostante un fresco venticello, il sole fa capolino ogni tanto dietro le nuvole.

foto 2Ci fanno prendere posto nell’area giochi e subito dopo il coro dei bambini intona una ritmata musica africana; sono gli alunni della scuola elementare che iniziano cantando la “filastrocca del Congo”.
Dalle 11.00 alle 11.10 i bambini ne cantano diverse altre, tra cui “Waka Waka”; sono diretti da una maestra come una vera orchestra, vanno tutti a tempo e sono molto intonati. Nonostante il succedersi delle classi, il senso delle loro canzoni è lo stesso: celebrare il senso di fraternità con i ragazzi africani così lontani da noi, cercando allo stesso tempo di divertire gli spettatori che si fanno sempre più numerosi.

IMG_5846Verso le 11:15 i “coristi” ci salutano, perchè adesso è il momento dei musicisti che si presentano con una chitarra, uno strumento a percussione ed uno xilofono. Joao, il giovane cantante, ci racconta che è nato in Mozambico ed è arrivato qui a Genova sette anni fa, dove studia, canta e fa parte di una band.

Dalle 11.20 fino a mezzogiorno circa Joao canta delle canzoni nel dialetto del suo paese, insegnando a noi ragazzi piccole strofe che bisogna ripetere in coro. Insieme alle parole dobbiamo anche fare dei gesti e dei movimenti con il corpo. L’esibizione prosegue briosa, sempre animata dall’energia tipica dello stile africano. Lo spettacolo è al suo culmine e gli spettatori, ragazzi e adulti in piedi, si scatenano al ritmo della musica.

Il sole si è definitivamente nascosto e comincia anche a fare un po’ freddo. Sarà anche per questo che guardiamo tutti incuriositi le studentesse in top e leggins che aspettano di esibirsi tra breve.

Alle 12.05 giunge il loro turno: sono le alunne della succursale che eseguono una complessa coreografia, sotto la supervisione attenta della prof.ssa Targani. Il balletto è arricchito da nastri e da un telo verde, utilizzati con eleganza; la musica è perfetta. Molti passanti si fermano a guardarle ammirati, anche perchè le danzatrici non si scompongono minimamente quando cominciano a cadere alcune grosse gocce.

Qualche “maligno” commenta che hanno eseguito la danza della pioggia; se è così sono in perfetta armonia con il tono multietnico della manifestazione!

La festa è giunta ormai al termine, ma il preside ci tiene ad esprimere il suo ringraziamento con un breve discorso prima di salutare tutti i presenti e coloro che hanno partecipato all’organizzazione di questo evento.

Alle 12.30 torniamo a scuola miracolosamente asciutti.

Classe 2E, scuola media Durazzo

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
1 Comment
  • Arianna
    Posted at 16:07h, 26 Giugno Rispondi

    LA FESTA E’ STATA BELLISSIMA E MI SONO DIVERTITA TANTISSIMO, OLTRE A SAPERE ALCUNE CANZONI AFRICANE NE SAPPIAMO UNA NUOVA

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