01 Dic Rileggiamo le fiabe con i “Versi Perversi” di Roald Dahl
Dopo aver letto insieme “Matilde” e una parte del “GGG”, molti di noi, individualmente, stanno leggendo gli altri libri di Roald Dahl.
Per continuare a festeggiare insieme il centenario della nascita dell’autore inglese, abbiamo scelto un libretto molto divertente e particolare: “Versi perversi”, dove Dahl riscrive, a modo suo, i finali di alcune fiabe classiche.
Prima abbiamo riletto la storia tradizionale, poi quella in versi di Roald Dahl.
Sicuramente i suoi finali sono molto più ironici, vivaci e divertenti.
In genere le fiabe tradizionali hanno un lieto fine e i personaggi, anche se la trama cambia un po’, hanno quasi sempre le stesse caratteristiche: il principe e la principessa belli e buoni che vorrebbero sposarsi ma incontrano tante difficoltà e diversi antagonisti, come una matrigna cattiva e delle sorellastre brutte e antipatiche.
Quando eravamo piccoli ci piaceva ascoltare questi racconti, anche se ci aspettavamo già come andavano a finire, ma ora ci sembrano un po’ noiosi.
I finali di “Versi perversi” invece sono originali, comici e, anche se conosci già la fiaba, creano un po’ di suspense, perché sono più avventurosi e non immagini come andranno a finire.
Per esempio Cenerentola nella fiaba dei fratelli Grimm è una bambina ubbidiente che accetta di farsi trattare come una schiava dalla matrigna e dalle sorellastre, senza mai lamentarsi; nella versione di Dahl si ribella, è arrabbiata ed è scontrosa, non vuole sposarsi un principe egoista e crudele ma preferisce un marito normale e gentile.
Anche le scene più cruente, come lo sgranocchiamento della mamma di Giacomino nel “Fagiolo magico”, o il taglio delle teste delle sorellastre di Cenerentola, raccontate in rima, non ci fanno paura, anzi ci fanno ridere.
Cappuccetto Rosso diventa una bambina sveglia e coraggiosa, che davanti al lupo tira fuori dalle mutande la pistola e lo fa fuori, anche se la nonna, poverina, rimane nella pancia del lupo.
La bambina appare inaspettatamente anche nella storia dei “Tre porcellini” per aiutarli, ma poi in realtà li inganna: oltre ad uccidere un altro lupo si fa una borsetta di pelle di porco.
Biancaneve per risolvere i problemi con la matrigna e per aiutare i sette nani che scommettevano alle corse dei cavalli, ruba lo specchio della regina, dimostrandosi meno ingenua e più spietata che nella fiaba tradizionale.
Vi consigliamo quindi di leggere “Versi perversi” per farvi qualche risata.
Aspettiamo i vostri commenti su Miniscoop, per confrontarci con le vostre emozioni dopo che avrete letto questo volume.
Classe 4, Scuola Primaria Da Verrazzano
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