01 Dic Una giornata di allerta rossa
Era una normalissima giornata di scuola, quando entrò il bidello ad annunciarci che il giorno successivo, venerdì 14, avremmo saltato la scuola, a causa dell’allerta rossa.
La mattinata successiva sembrava tutto abbastanza tranquillo, mentre nel pomeriggio si fece avanti quella che sembrava una tromba d’aria…
Quest’ultima, arrivando a terra, ha portato tanti danni, sradicato molti alberi e rotto molte automobili.
Noi, domenica 16, siamo andati a fare un reportage (un servizio fotografico) alla passeggiata di Nervi e siamo rimasti stupiti dai danni creati dalla pioggia e dal forte vento.
E ora vi spieghiamo quello che è realmente accaduto: non si è trattato di una tromba d’aria o di un tornado… l’immensa distruzione è stata causata da un downburst.
Si tratta di un fenomeno (per fortuna molto raro) che consiste nella formazione, all’interno di un temporale, di grosse gocce di acqua o di ghiaccio. Quando queste incontrano le correnti calde, evaporano facendo raffreddare improvvisamente colonne d’aria che, diventando dense, precipitano con violenza al suolo. L’effetto è quello di un enorme secchio d’acqua scagliato al suolo: gli schizzi che cadono, andando in direzione orizzontale, distruggono tutto quello che incontrano nel loro cammino.
Ora qualche foto per farvi capire meglio quello che è successo!
Loris L., Elia P., Carlo P., classe 1 E, scuola “Durazzo”
Loris L., Elia P., Carlo P., classe 1 E, scuola “Durazzo”
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