UN PUZZLE ANTARTICO

31 Dic UN PUZZLE ANTARTICO

Sapete cos’è il jigsaw? Avete pensato ad un gioco? Avete indovinato, infatti è un puzzle.
Che cosa centra con l’Antartide? Ora vi spieghiamo tutto dall’inizio.

Le nostre maestre hanno organizzato un incontro con una scienziata che ha partecipato a molte spedizione in Antartide. Noi vorremmo farle un’intervista.
Prima però dobbiamo scoprire alcune informazioni sul continente antartico.
Siamo partiti dalle nostre ipotesi e ci siamo accorti che non avevamo tanto le idee chiare: quasi tutti hanno confuso l’Artide con l’Antartide.
Allora abbiamo visto il film “Otto amici da salvare” ambientato in Antartide e il documentario: “La marcia dei pinguini”.
Poi le maestre ci hanno spiegato un nuovo metodo per imparare velocemente tante informazioni, in modo divertente: il jigsaw o puzzle.
Come abbiamo fatto già altre volte abbiamo formato cinque “gruppi base” e ognuno ha scelto un nome e un logo.

Poi ogni bambino è andato a formare un nuovo “gruppo di esperti”; lì, insieme a un bambino di ogni gruppo base dovevamo studiare un testo su un argomento dell’Antartide, in particolare (aspetti storici, geografici, la vita nel continente e il pinguino). Ci siamo allenati insieme per capire e per imparare poi a spiegare quelle informazioni ai nostri compagni, con modi diversi: schemi, tabelle, disegni. Qualcuno a casa ha preparato anche un cartellone o ha stampato da internet delle foto, altri hanno portato riviste e libri. Infine ognuno di noi è tornato nel proprio “gruppo-base” e ha insegnato il suo argomento ai propri compagni; a rotazione tutti abbiamo svolto il ruolo di maestro o maestra e di allievo o allieva.
È stata un’esperienza molto bella.

I compagni “esperti” che ci spiegavano la loro parte sembravano dei veri maestri, sono stati davvero bravi. Se non capivamo una cosa ce la rispiegavano con le parole che usiamo noi, che sono più semplici di quelle che usano normalmente gli adulti.
Se qualcuno, dopo un po’ si distraeva ci facevano ridere con qualche battuta, per riconquistare di nuovo l’attenzione.Quando ci toccava il ruolo di maestri, all’inizio eravamo tutti un po’ in ansia, ma era bello sapere che solo noi sapevamo le cose. Se ci dimenticavamo qualcosa i compagni del nostro gruppo ce lo chiedevano e noi glielo spiegavamo.
Finita la spiegazione e dopo aver evidenziato insieme sul testo le parti più importanti, abbiamo fatto delle domande per verificare se tutti avevano capito. E’ stato divertente e abbiamo imparato tante cose sull’Antartide senza fare fatica, aiutandoci a vicenda.

Classe 4, scuola primaria Da Verrazzano