10 Feb Ventagli a Ginnasticarte
Poco prima di Natale la 3H della Scuola Media C. Durazzo si è esibita in una emozionante coreografia sulle note di “Cheerleader” alla festa delle scuole Ginnasticarte (qui il video con le interviste ai protagonisti). Ecco il racconto delle partecipanti.
VENTAGLI A “GINNASTICARTE” è una manifestazione sportiva non agonistica delle scuole genovesi di ogni ordine e grado per festeggiare il Natale. Si è svolta il 16 dicembre 2015 al Centro Civico di via Buranello a Sampierdarena.
Ecco i nomi delle partecipanti: Varvara, Jolanda, Serena, Désirée, Neerja, Ilaria, Maria Lucrezia. Ed ecco la cronaca!
In viaggio per “Ginnasticarte”
Accompagnate dalla professoressa Targani, alle 7.30 ci ritroviamo alla stazione di Nervi e saliamo sul treno diretto a Sampierdarena. Durante il percorso chiacchieriamo, scattiamo foto e facciamo video-interviste nelle quali descriviamo gli stati d’animo prima del concorso.
L’attesa…
Arrivate davanti al grande edificio in via Buranello, entriamo e ci meravigliamo per la grandezza della palestra nella quale si terrà la manifestazione. Ci prepariamo per l’entrata in scena che si svolgerà circa mezz’ora dopo.
Ci cambiamo, ci trucchiamo e ripetiamo la coreografia più volte, tutte agitate perché tra poco ci esibiremo. Ogni tanto facciamo video, interviste e scatti fotografici e poi all’improvviso ci chiamano.
L’esibizione
In tutte noi inizia a salire la tensione: ci dirigiamo verso il palco e ci mettiamo nelle posizioni iniziali. Inizia la musica, l’agitazione si fa sempre più sentire, tremano le gambe e l’unica cosa a cui pensiamo è la coreografia. Il resto è un’esplosione di emozioni. Man mano che il ritmo della canzone si fa sempre più coinvolgente, apriamo i ventagli: la nostra sorpresa per il pubblico, la gente si entusiasma e ci incita, noi dal blocco emotivo iniziale ci sciogliamo, prendiamo coraggio e ce la mettiamo tutta. Gli applausi ci ripagano di tutto lo sforzo fatto in questi ultimi giorni e ci sentiamo veramente contente.
Il ritorno
Durante il ritorno la prof.ssa ci ha portate in un negozio di orecchini. Come al solito le ragazze si sono incantate davanti a tutti quei gioielli luccicanti. Ma la prof. svegliatasi, anche lei dall’ipnosi per tutto quel bagliore ci fa correre per prendere il treno che da lì a poco sarebbe partito. È stata un’esperienza fantastica e noi (Illi e Nir) abbiamo condiviso con tutte le altre la gioia di aver partecipato a questa bella manifestazione.
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