I “Giusti” secondo la 3L

I “Giusti” secondo la 3L

Durante il percorso didattico, appartenente al progetto “l’albero delle persone giuste”, noi classe terza della scuola media Clelia Durazzo, abbiamo approfondito, durante le lezioni, le vite e le storie di alcuni personaggi da noi ritenuti “giusti”. Con le loro azioni essi hanno ispirato l’intera umanità nel corso del tempo, lottando per i loro diritti e per la loro libertà. Ecco le loro biografie.

  • Primo Levi

Primo Levi, nato a Torino il 3 luglio 1919, è stato uno scrittore, attivista partigiano, chimico italiano ed autore di poesie e romanzi.

Levi trascorre ed affronta la maggior parte della sua vita condizionato e ostacolato da leggi razziali che gli impediscono non solo di potersi esprimere liberamente, ma anche di fruire del diritto di essere umano.

Il brillante chimico, laureatosi con il massimo dei voti, il 22 febbraio del 1944 insieme ad altre seicentocinquanta persone (tra cui donne e bambini) viene stipato su un treno merci e condotto nel luogo che egli stesso definisce una meta buia e atroce: il campo di sterminio di Aushwitz-Birkenau.

Scampato al lager a alle terribili esperienze quotidiane all’interno del campo, Primo Levi ritorna coraggiosamente in Italia dove si dedica con impegno al compito di testimoniare e di raccontare le atrocità vissute, viste e subite.

L’11 aprile del 1987 il corpo di Primo Levi viene ritrovato senza vita nella sua casa a Torino in seguito ad una caduta. Resta fino ad oggi misteriosa la causa di un possibile suicidio del noto scrittore e autore italiano che riposa e giace nel cimitero monumentale di Torino.

  • Beatrice Vio

“Vivere la vita pensando positivo è l’unico modo per contrastare le disgrazie che ci accadono”.

Beatrice Vio, conosciuta ormai in tutto il mondo per le sue esperienze sportive e la sua storia, pronuncia questa frase, dimostrandosi ancora una volta la ragazza coraggiosa e solare che è in grado di ispirarci.

Bebe Vio, nata il 4 marzo del 1997 a Venezia, prima di vincere medaglie su medaglie grazie alla sua abilità sportiva nella scherma, ha vinto la paura e la malattia che a soli undici anni l’ha colpita, portandole vie l’uso di tutti gli arti.

Sarebbe stato più semplice condannare la sfortuna, ma Beatrice non si è data per vinta e ha tirato fuori tutto il suo coraggio e la sua grinta, trasformando l’incubo in un sogno meraviglioso che la accompagna ogni giorno.

  • Madre Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta è stata una religiosa albanese di fede cattolica fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità.

Nasce nella Repubblica di Macedonia il 26 agosto del 1910, e all’età di diciotto anni decide di prendere i voti e quindi di abbracciare la vita clericale.

Durante tutta la sua vita viene presa di mira e a lungo criticata dalle sfere sociali più alte che manifestano il loro dissenso alle moltissime iniziative e battaglie sostenute da Madre Teresa di Calcutta, basate sugli ideali di pace, di uguaglianza e sui principi cristiani di fratellanza tra gli uomini.

Nel 1935 decide di spostarsi nella capitale della regione indiana del Bengala, Calcutta, dove si ritrova confrontata di colpo con la realtà della miseria più nera a tal punto da lasciarla sconvolta.

Nel 1979 Madre Teresa riceve il Premio Nobel per la pace, consegnatole in merito alle sue opere di carità immensa compiute al servizio dei più poveri.

  • Malala Yousafzay

“Arriva un momento in cui devi scegliere se restare in silenzio o farti sentire”.

Malala Yousafzay, giovane pakistana nasce e cresce in una realtà dove i diritti e l’educazione per le donne sono non solo sottovalutati ma anche calpestati e lasciati da parte.

Sin da piccola Malala, nata il 12 luglio del 1997 in Mingora, vuole cambiare la situazione ed aprire gli occhi a tutti coloro che si nascondono. Decide così di aprire un blog sul sito internet della BBC Company per spronare la popolazione ad una presa di consapevolezza e per battersi per i diritti di tutte le ragazze del mondo che come lei ne vengono private.

Anche se sono una ragazza, anche se la gente crede che non posso farcela, non perderò mai la speranza [N.d.R.]

Malala oggi è diventata una vera e propria eroina, ma non è stato un proiettile a renderla ciò che è diventata.

A causa di un attacco terroristico organizzato dai Talebani, Malala è ridotta in condizioni critiche e la sua vita è in grave pericolo. Una volta assicuratasi la possibilità di continuare a lottare, la ragazza non esita un attimo e continua a combattere e ad essere un’attivista per l’educazione delle donne.

È proprio per questo che è per il mondo intero una preziosa fonte di ispirazione.

  • Sally Ride

Sally Ride è oggi un modello di riferimento per tutte le donne e le ragazze che crescono. Lei ha dimostrato che una donna può raggiungere tutti i traguardi a cui gli uomini possono arrivare in un’epoca in cui era ancora considerata una figura inferiore.

Sally Kristen Ride è la prima donna americana ad avere mai viaggiato ed esplorato lo spazio.

La Ride nasce il 26 maggio del 1951 in California e fin da piccola sogna di diventare un’astronauta.

Dopo essersi laureata brillantemente all’università di San Diego in California, Sally prende parte ad un progetto che prevede il lancio di uno dei primi prototipi spaziali all’esterno dell’orbita terrestre nel 1983.

Lottando contro ogni pregiudizio e ostilità causato dal suo genere, Sally riesce a realizzare il suo obiettivo dimostrando al mondo intero l’importanza di essere donna.

Dopo una lunga carriera come insegnante e professoressa di fisica presso università di Stanford, Sally morirà a causa di un grave tumore al pancreas il 23 luglio del 2012 nella sua casa in California.

Arianna P. con la collaborazione della classe 3L, scuola primaria di grado secondario Durazzo

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