02 Giu Il “Giusto” Giorgio Perlasca
Sull’albero delle persone giuste della 3B della Scuola Durazzo sale Giorgio Perlasca, grande personaggio, già insignito da Israele del riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”.
Vittoria S. ci riassume la sua biografia in questo interessante articolo.
Giorgio Perlasca (Como, 31 gennaio 1910 – Padova 15 agosto 1992) è stato un funzionario, filantropo e commerciante italiano. Nell’inverno del 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi Console generale spagnolo salvò la vita di oltre cinquemila ungheresi strappandoli alla deportazione nazista e alla Shoah.
Nel 1987 quarant’anni dopo, alcune donne ebree ungheresi residenti in Israele rintracciarono finalmente Perlasca e divulgarono la sua storia di coraggio e solidarietà.
Ancora in vita, Perlasca ricevette per la sua opera numerose medaglie e riconoscimenti. Il 23 settembre 1989 fu insignito da Israele del riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni“.
Nell’ottobre 1991 fu insignito dal governo italiano dell’onorificenza di grande ufficiale, mentre nel dicembre 1991 il senato approvò un vitalizio annuo, che Perlasca rifiutò.
Morì nove mesi dopo a Padova , nell’agosto 1992, all’età di 82 anni, per un attacco di cuore. È sepolto a Maserà di Padova.
In Israele gli è stata dedicata una foresta, in cui sono stati piantati 10.000 alberi, a simboleggiare le tante vite degli ebrei da lui salvati in Ungheria.
Nel 1997 è stata pubblicata da Il Mulino la sua autobiografia, con il titolo L’impostore.
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