06 Lug Progetto scienze: l’aria che vorrei
Nel corso dell’anno, studiando l’apparato respiratorio, ci siamo resi conto che l’aria che respiriamo non è molto pulita. Insieme all’insegnante, quindi, abbiamo provato a sviluppare un’idea che avrebbe potuto aiutare il nostro ambiente.
Alcuni di noi hanno proposto idee molto interessanti e, visto l’entusiasmo, l’insegnante ci ha coinvolto in un progetto di Rai Radio 2, “M’illumino di Meno”, che con il programma “Caterpillar” ogni anno propone un’idea per salvaguardare l’ambiente. Più precisamente quest’anno “Caterpillar” e Radio2 hanno dedicato “M’illumino di Meno” alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi: perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo!
L’obiettivo simbolico era quello di raggiungere la luna a piedi (sono 555 milioni di passi!) entro il 23 febbraio 2018, giorno di “M’illumino di Meno”, invogliando le persone a camminare di più e sommando i passi di tutti partecipanti.
Abbiamo cominciato a lavorarci intorno ai primi di febbraio, ognuno di noi ha svolto un compito diverso: preparare i volantini per la manifestazione, i cartelloni da appendere all’ingresso della scuola e il discorso da esporre nelle altre classi per sensibilizzare più persone possibili. A questo lavoro ha partecipato anche la classe 2°E, che con le sue conoscenze informatiche si è occupata di preparare un PREZI e un video dell’attività.
Il 23 Febbraio, insieme alla 2°E, abbiamo fatto una camminata nel nostro quartiere fino ad arrivare al Municipio di Quarto, distribuendo ai passanti i volantini preparati: desideravamo far capire le motivazioni della nostra camminata e soprattutto la possibilità di salvaguardare l’ambiente attraverso gesti semplici alla portata di tutti. Giunti al Municipio, abbiamo illustrato il nostro lavoro al Presidente della Circoscrizione e gli abbiamo fatto alcune domande sul futuro del nostro quartiere (vorremmo il pedibus!). Tornati a scuola e considerando i passi di entrambe le classi, ne abbiamo contati 460 mila!
Ѐ stato un lavoro divertente ed educativo che ci ha permesso di imparare senza studiare sui libri. Abbiamo apprezzato l’interesse delle persone che leggevano il nostro volantino e abbiamo capito che anche un piccolo gesto quotidiano, come spegnere la luce quando non serve o staccare il carica batteria del cellulare quando non è necessario, può aiutare ad abbattere lo smog e a vivere in una Terra più pulita.
Ma la cosa più importante è che tutto questo lavoro non finisce qui, ma continua nei nostri piccoli impegni quotidiani!
Giorgia M., Giulia B. e Gaia B., classe 2° C, scuola “Durazzo”
Alice
Posted at 10:33h, 09 AgostoBellissimo! A Merate, il paesino dove abitava mia mamma, il pedibus c’è, e anche a me piacerebbe molto averlo anche qui. Bravissimi!