Energia… in azione!

25 Mar Energia… in azione!

Vi ricordate quando avevamo giocato con l’acqua e l’aria? Lunedì 25 febbraio 2019 è ritornata a scuola la scienziata del CNR-ICMATE Sabrina Presto per dimostrarci che l’energia si può anche creare con fonti rinnovabili. 

Nella palestra della nostra scuola abbiamo fatto quattro esperimenti incredibili e un gioco divertentissimo!

Per il primo esperimento abbiamo utilizzato due pomodori, due arance e un orologio digitale (spento!).

Abbiamo inserito i due cavetti dell’orologio digitale dentro ai frutti e… l’orologio si è acceso! Quindi il cibo è una fonte di energia!

Per il secondo esperimento abbiamo utilizzato una lampada (che simulava il sole!) e un piccolo pannello solare collegato ad un multimetro digitale (che cos’è?! Uno strumento di misura per l’elettricità!) e a delle lampadine.

Abbiamo acceso la lampada ed avvicinata al pannello solare; dopo qualche secondo le luci delle lampadine si sono accese e il multimetro ha misurato

il potenziale elettrico espresso in Volt (V)! Questo perché il Sole è una grande fonte di energia: ci dà luce e calore!

Per il terzo esperimento abbiamo utilizzato un ventilatore (che simulava il vento!), una “mini” pala eolica e il multimetro.

Abbiamo collegato con dei cavi la pala eolica al multimetro, poi abbiamo acceso il ventilatore alla massima potenza e le pale della pala eolica hanno iniziato a girare velocemente! Il multimetro ci ha permesso di vedere l’energia elettrica prodotta dal vento. L’esperimento è continuato scalando la potenza del ventilatore: le pale giravano più lentamente e il multimetro segnalava meno energia. Anche il vento è una super fonte di energia!

Dopo questi esperimenti abbiamo fatto un gioco per capire come ricavare energia dall’acqua attraverso l’elettrolizzatore e la cella a combustibile.

Siamo stati divisi in due squadre e abbiamo giocato a turno. In ogni squadra c’erano i bambini elettroni (e), atomi di ossigeno (O) e idrogeno (H).

Gli elettroni, nell’elettrolizzatore, dovevano compiere un percorso tra salti e slalom per scindere una molecola di acqua (H2O) in atomi di idrogeno e ossigeno; a quel punto gli atomi si spostavano nella cella a combustibile dove altri elettroni, con il loro aiuto, suonavano una campanella (energia!). Lo scopo era suonare la campanella più volte possibile.

Le due squadre hanno pareggiato; siamo stati bravi ed abbiamo utilizzato un’altra fonte di energia pulita e rinnovabile!

Per il quarto esperimento, collegato al gioco, abbiamo utilizzato due modelli di macchinine che funzionano ad acqua portati dal laboratorio di Sabrina, acqua demineralizzata e un elettrolizzatore simile ad una pompa di benzina.

Nella prima macchinina c’era un palloncino che, rifornito di idrogeno invece che di benzina, ha permesso alla macchinina di partire e noi potevamo controllare la direzione con un telecomando. Il rifornimento è stato fatto alla pompa/elettrolizzatore alimentato attraverso il pannello solare.

La seconda macchinina aveva un serbatoio piccolissimo, per riempirlo abbiamo usato solo una goccia di acqua! E anche questa macchinina, grazie a questa “benzina” pulita (l’acqua!) ha iniziato a muoversi!

Sabrina ci ha portato delle schede da completare sugli argomenti affrontati insieme e così tutti abbiamo ricevuto il diploma di scienziato junior!

Da questa interessante esperienza abbiamo capito che in natura, oltre alle fonti non rinnovabili che inquinano (petrolio, carbone, metano) esistono fonti di energia rinnovabili (cibo, sole, vento e acqua) che sarebbe bene utilizzare senza sprechi. Abbiamo inoltre riflettuto sull’importanza di fare la raccolta differenziata per poter riciclare i prodotti.

Ci siamo divertiti un mondo e ci siamo sentiti dei veri, piccoli scienziati!

Classe IV B, Scuola Primaria Da Verrazzano