02 Mag La Bliade
Dopo il bellissimo articolo in cui ci racconta della sua classe e dei professori, Sofia A. stavolta canta le gesta e gli amori della classe in rima.
Siccome parlar non posso dei professori, lasciatemi cantare le gesta e gli amori, di questa classe allegra ed assortita, prima che la scuola sia finita.
Siccome Omero non sono e la Musa ha altro da fare, accontentatevi di quello che so raccontare. 14 pupe, 10 pischelli: scusate il dialetto, ma così si fan gli stornelli!
Fatece largo che passamo noi, stì ragazzetti della I B… Ah professò, ma che ce volete dì!
Semo perfetti, belli e sportivi: siete voi che siete eccessivi!
Calcoli, testi, interrogazioni e squadrature siete le nostre torture.
Ci mancava anche il registro, quello digitale, così anche sui voti non si può più barare.
Tu prendi quattro a scuola e non sei ancora arrivata, che a casa sulla porta t’arriva na ciabattata!
Più veloce della luce la notizia è già arrivata.
Ma perché non valutate la nostra simpatia? Si alzerebbe la media in allegria!
Quanto a bellezza non ci pronunciamo, ma chiedetelo in giro quanto piacciamo!
Paride ed Elena un baffo ce fanno, perché qui Cupido lancia frecce tutto l’anno.
Semo bravi ragazzi, non lo dimenticate quando, cari prof…di noi vi lamentate. C’è sempre tempo per imparare, ma assai poco per sognare.
Il fato ci ha voluto qui con voi, deponiamo le armi e saremo tutti eroi!
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